Rom ricoverata d’urgenza inizia a rubare subito dopo operazione ( a spese nostre )

26-02-2016

Ricoverata d’urgenza, operata e curata. E la sua degenza è costata ai contribuenti 500 euro al giorno. E intanto lei rubava in corsia. La protagonista della vicenda è Loredana Maier, è una donna rom di 47 anni con precedenti penali, senza parenti né fissa dimora: nessun municipio è disposto a concederle la residenza e, per questo, dallo scorso maggio mangia e dorme all’ospedale di Vicenza.

La donna era arrivata in ospedale lo scorso 29 maggio in condizioni piuttosto gravi, a causa di una ischemia midollare: immediatamente presa in carico dall’unità spinale dell’ospedale (centro d’eccellenza per questo tipo di patologie) venne curata con una serie di delicati interventi e tutte le terapie necessarie, fino a dicembre. Dopodiché, secondo i medici, a fine anno doveva essere dimessa. Le cure erano terminate, lei stava meglio e – sia pure costretta in carrozzina dalla malattia doveva esser rimandata a casa. Il problema è che non avendo dimora non si può dimettere. E così la donna è rimasta ospite della struttura, mettendosi anche a chiedere l’elemosina nei corridoi dell’ospedale e guadagnandosi due denunce per il furto di un giubbotto e di una borsetta di altri pazienti.

http://www.affaritaliani.it/cronache/zingara-ospitata-in-ospedale-derubava-gli-altri-ammalati-409142.html?refresh_ce

EVIDENZA, Vicenza

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