Lite tra bengalesi a Venezia Lui la picchia, lei lo accoltella
VENEZIA – Lite in una casa di cittadini del Bangladesh a Venezia: una donna è stata denunciata per lesioni aggravate con l’accusa di aver ferito a coltellate il cognato. I carabinieri del Nucleo Natanti di Venezia sono intervenuti sabato per una lite sfociata nel sangue. I militari hanno trovato lui, R.M., 26 anni, regolare in Italia, imbrattato di sangue con ferite da taglio a un braccio e lei, F.B., 33 anni, regolare e residente a Venezia, contusa e addormentata a letto. Dagli accertamenti dell’Arma è emerso che la donna era rientrata all’alba.
Nell’ambito di rapporti già tesi, è nata una lite cui è seguita una colluttazione nel corso della quale la donna avrebbe ferito l’uomo con un coltello da cucina – di cui poi si è disfatta gettandolo in un canale – causandogli escoriazioni e ferite giudicate guaribili in quindici giorni. Da parte sua, lo straniero le avrebbe inferto colpi che hanno determinato contusioni per le quali i medici del pronto soccorso hanno emesso una prognosi di sette giorni. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno poi recuperato l’arma, che è stata posta sotto sequestro. In base alle indagini e alla querela sporta dal bangladese la donna è stata denunciata in stato di libertà per lesioni aggravate dall’uso di armi e ingiurie.
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