Razzismo: la spedizione punitiva al campo nomadi? Fatta da Zingari

15-03-2013

I carabinieri di Villasor sono andati a prenderlo a casa sua. Elivs Sulejmanovic, 35 anni di origini bosniache, è finito direttamente nel carcere di Buoncammino: deve scontare una condanna a tre anni e otto mesi per tentato omicidio in concorso con altri e porto abusivo d’armi per un fatto avvenuto nel marzo del 2008. Un pestaggio in via Simeto: Fadil Sulejmanovic 58 anni e il figlio Murat, 23 anni, stavano lavorando a una bancarella del mercatino domenicale quando si era fermato un furgone. In un attimo erano scesi dal mezzo in cinque (tra questi Elivs Sulejmanovic) che, armati di spranghe, li avevano picchiati a sangue. Il pestaggio sarebbe legato a un furto d’oro e a una denuncia per violenza sessuale che, per vendetta, avrebbe presentato una donna della famiglia rivale.

Dietro la vicenda ci sarebbe il “tesoro dei rom”: gioielli e 460mila euro in contanti, seppelliti nel campo nomadi sulla “554” e poi spariti. La sparizione del tesoro ha causato una faida interna al campo rom, culminata con il duplice tentato omicidio.

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/307931

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