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Operazione antiprostituzione a Ravenna, 11 fermi da novembre.

Operazione anti-prostituzione della Squadra Mobile di  Ravenna. Da inizio novembre gli agenti hanno eseguito undici 11 tra fermi e  arresti di cittadini romeni e albanesi. Lungo la Statale 16 Adriatica sul  territorio di Cervia. Gli ultimi tre fermi risalgono a venerdì  pomeriggio, quando due romeni e un albanese – tutti di 32 anni e senza fissa  dimora – sono stati bloccati su disposizione del pubblico ministero di turno  Angela Scorza. L’altro è stato fermato all’aeroporto di Forlì. I primi due sono stati bloccati dalla Squadra Mobile di Rimini.  Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la coppia si occupava di  “addestrare” le “lucciole”, insegnando loro come vestirsi, come adescare i  clienti e come eludere i controlli delle forze dell’ordine. Le ragazze  venivano pedinate a distanze o controllate telefonicamente. In alcune occasioni  erano costrette a restare più tempo possibile sulla strada per trarre maggior  profitti. I due si occupavano di accompagnare anche le ragazze nelle piazzole ed offrivano  loro abitazioni dove recarsi con i clienti. Le piazzole venivano spartite da  romeni e albanesi, che richiedevano ai protettori 30 euro al giorno per ogni  ragazza. Buona parte della somma veniva sperperata nelle sale Bingo o in  un gioco di società rumeno. Nella nottata tra venerdì e sabato sono state  accompagnate 17 prostitute in Questura a Ravenna per essere  identificate.

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