RAGAZZA SEVIZIA E SFIGURATA DA DUE IMMIGRATI

21-11-2015

Il suo volto da ventenne era poco più che una maschera di sangue. Una profondissima ferita da taglio sulla fronte e una gravissima tumefazione al naso l’avevano resa praticamente irriconoscibile. All’arrivo dei carabinieri, aveva chiari ed evidenti sul proprio corpo i segni delle violenze, la ragazza ventunenne di origini peruviane seviziata e sfigurata nella notte tra venerdì e sabato in un appartamento in viale Fulvio Testi a Cinisello.
A ridurla in quello stato, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, sarebbero stati due giovani: un ventunenne peruviano pregiudicato residente a Milano, che sarebbe il fidanzato della vittima, e un ventiquattrenne ecuadoriano, pregiudicato, domiciliato a Cinisello e amico del giovane.
Proprio a casa del più grande dei due arrestati, i carabinieri si sono presentati all’alba di sabato, allertati dalle telefonate dei vicini che per tutta la notte avevano sentito degli strani rumori che dopo qualche ora si erano trasformati in urla strazianti e richieste di auto.
Arrivati sul posto, gli uomini dell’arma si sono trovati di fronte ad una scena raccapricciante. I carabinieri hanno incontrato i due fidanzati che, visibilmente ubriachi, uscivano dall’ascensore del condominio e hanno immediatamente compreso l’orrore che si era consumato poco prima in quel palazzo.
La donna aveva una maschera di sangue sul volto e presentava segni di violenze al naso e una ferita da taglio sulla fronte dalla quale mancava un lembo circolare di pelle di quasi dieci centimetri di diametro, molto probabilmente procurata con un oggetto contundente e tagliente.
In un primo momento l’uomo, che era scalzo, sporco di sangue e con graffi su viso e braccia, ha provato a giustificarsi dicendo di essere il fratello della ventunenne, che – così ha raccontato – era stata aggredita dal fidanzato, che era scappato. La versione però non ha convinto i carabinieri che, subito dopo aver soccorso la donna e chiamato il 118 che l’ha trasportata all’ospedale Bassini, hanno approfondito gli accertamenti.
Di fronte all’insistenza dei militari, il ventunenne ha ceduto, raccontando di essere lui il fidanzato senza aggiungere altro. Pochi minuti dopo, dalle scale è sceso l’amico, inquilino dell’appartamento teatro delle atroci violenze. Anche lui era ubriaco e presentava tracce di sangue sulle mani e sulle scarpe.
I due sono stati portati in caserma a Sesto San Giovanni per essere identificati, mentre la casa è stata passata al setaccio. Una volta entrati nell’appartamento, i militari hanno trovato tutti i mobili smontati e un divano sporco di sangue.
I due ragazzi non hanno raccontato cosa sia realmente successo in quella casa, ma per i gravi indizi a loro carico sono stati arrestati e portati in carcere a Monza. La ventunenne, invece, si trova al Bassini in condizioni gravissime. Dovrà subire un’operazione chirurgica al volto, ma sembra non sia in pericolo di vita.

http://www.milanotoday.it/cronaca/ragazza-seviziata-casa-cinisello.html

EVIDENZA, Milano

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