Pub non li fa entrare perché è tardi: tunisini e marocchino pestano il proprietario

19-03-2015

Perugia – Erano in quattro già venerdì scorso quando hanno provato a chiedere da bere oltre l’orario di chiusura al Kandisnsky. «Erano già un po’ di giorni – racconta Simone Boccardini a Umbria24 – che hanno preso il vizio di arrivare quando sto chiudendo e resto da solo, mi metto a pulire, loro arrivano tirano su la serranda e vogliono da bere. Qualche volta in passato ho ceduto per quieto vivere, poi venerdì scorso gli ho detto “non vi do piu niente, adesso è chiuso”». E a quel rifiuto sono seguite le minacce. «Hanno minacciato la mia famiglia, mia moglie, i miei figli, mi hanno detto che sanno dove abito, chi sono. Alla fine sono dovuto scappare per evitare conseguenze peggiori».

Purtroppo però le conseguenze peggiori erano solo rimandate a giovedì notte: «Sono tornati ieri notte quando stavo abbassando la serranda e stavo andando via. Stavolta non mi hanno chiesto nulla, non mi hanno dato neanche il tempo di parlare, mi hanno colpito da dietro, alle spalle. Non so bene cosa è accaduto perche mi hanno picchiato tanto da farmi svenire. Quando mi sono ripreso ho chiamato subito il 113». E secondo quanto comunica la polizia, ad aggredire Simone è stato un marocchino armato di piede di porco, poi arrestato.

L’uomo, stamani, ha anche condiviso l’accaduto sulla sua pagina facebook: «Tutti devono sapere quello che mi è successo qualche ora fa fuori dal locale, dopo aver pulito mi accingevo a tornare a casa quando ho subito una rappresaglia da parte di un folto gruppo di tunisini, comandati da un infame maledetto a cui nei giorni scorsi avevo negato il drink causa orario».
http://www.umbria24.it/perugia-nega-drink-al-tunisino-proprietario-del-kandinsky-picchiato-a-sangue-aggressore-in-questura/349624.html

EVIDENZA, Perugia

RSS Feed Widget

Lascia un commento