Pronuncia il nome di “Allah” invano: aggredita da islamico furioso

18-01-2013

Moderati

Ha pronunciato il nome di Allah ed ha scatenato l’ira del suo fidanzato. Amranm Jhah Syed Ali è finito in carcere e si trova rinchiuso nella casa circondariale di contrada Pendente. Dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, minaccia aggravata e danneggiamento.

E’ stato l’epilogo di una serata iniziata in tutta tranquillità in casa della donna. Qui si è recato un amico del fidanzato della donna per guardare un film. I due hanno cominciato a bere una bottiglia di vodka seduti sul divano. E’ stato quando la ragazza ha pronunciato il nome di Allah che è scattata l’ira dell’uomo che ha tentato di aggredire la fidanzata. Questa si è rinchiusa in camera da letto ed ha chiamato il 112 mentre l’ospite ha tentato in tutti i modi di calmare Amranm Jhah Syed rimettendoci tuttavia una ferita ala mano destra.

Da lì a poco sono arrivati i Carabinieri ed un’ambulanza e la donna è stata trasferita presso la casa di un’amica per trascorrere la notte. Il fidanzato, ancora in preda ai fumi dell’alcol, dopo essere stato identificato in caserma non si è dato per vinto ed ha raggiunto la casa. Ancora una chiamata al 112 ed il pachistano è stato riportato alla casa famiglia dove è ospitato.

Non era ancora finita perchè ancora una volta l’uomo si è recato presso la casa dove si trovava la fidanzata ed ha cercato di sfondare la porta mandando in frantumi il vetro con una pietra. L’uomo è fuggito ma è stato bloccato da due pattuglie di Carabinieri che lo hanno bloccato dopo una colluttazione ed ammanettato.

http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/ragusa/20791-aggredisce-la-fidanzata-che-pronunzia-invano-nome-allah.html

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