Profugo, era ospitato a Dolo: sorpreso a spacciare in chiesa

04-03-2016

Aveva richiesto asilo politico ed era ospitato nella struttura d’accoglienza “Casa a colori”. È stato fermato e tratto in arresto dai carabinieri di Dolo mentre stava spacciando sostanze stupefacenti, N.C.O., 27enne di origine nigeriane, immigrato clandestinamente e accolto dalla Riviera del Brenta.

I militari dell’Arma lo hanno colto in flagranza di reato giovedì, mentre stavano monitorando in borghese il territorio. Il ragazzo è stato avvistato nelle vicinanze del patronato della chiesa di San Rocco, intento a cedere diversi grammi di droga ad un giovane cliente, una consuetudine, con ogni probabilità, a giudicare dal denaro sequestratogli dai carabinieri. A seguito della perquisizione, infatti, il 27enne è stato trovato in possesso di svariate decine di euro, nonché di numerosi dosi di marijuana, nascoste dentro le mutande, già pronte per essere smerciate.

Per il pusher sono quindi scattate le manette, in stato di fermo nelle camere di sicurezza della tenenza dei carabinieri di Dolo, in attesa del processo per direttissima che si svolgerà nella mattinata di venerdì.

EVIDENZA, Venezia

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