Profugo aggredisce volontari e agenti: si fingeva minorenne

28-11-2015

VIBO VALENTIA – Attimi di tensione nella serata di ieri presso la struttura ricettiva della cooperativa “Il sole che splende” sita in via Orazio Falduti di Ionadi e adibita a centro di prima accoglienza per cittadini extracomunitari minori non accompagnati. Nel tardo pomeriggio era giunta ai Carabinieri una richiesta di soccorso da parte della coordinatrice del centro la quale segnalava delle intemperanze da parte di alcuni ospiti della struttura. Giunti sul posto gli uomini dell’Arma raccoglievano le prime informazioni in merito ai fatti verificatisi ed apprendevano che la coordinatrice del centro e alcune educatrici in servizio presso la struttura erano state immotivatamente percosse e minacciate da alcuni minori ospitati.

I militari del Nucleo Radiomobile unitamente ai colleghi della Stazione di Filandari tentavano sin da subito di sedare gli animi ancora accesi dei giovani extracomunitari ma, nel corso delle operazioni di identificazione, uno di loro, Eman Ebhohimen, nigeriano dell’età dichiarata di 17 anni, dapprima inveiva nei confronti dei militari e, successivamente, colpiva uno degli operanti con una testata alla fronte venendo successivamente immobilizzato e reso inoffensivo. Condotto presso l’ospedale di Vibo, il giovane veniva sottoposto all’esame radiografico per determinare l’età anagrafica ossea: l’accertamento medico consentiva di acclarare che il giovane avesse un’età ricompresa tra i 19 e i 21 anni. Il carabiniere colpito ha riportato una contusione alla fronte e ne avrà per un paio di giorni mentre lo straniero è stato arrestato per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e tradotto presso la casa circondariale di Vibo.

EVIDENZA, VIBO VALENTIA

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