Prima tenta stupro, poi devasta stazione: già condannato per reati sessuali…

14-07-2014

FERRARA. Arrestato per tentata violenza sessuale nei confronti di una donna austriaca alla stazione dei treni, ma anche per furto, danneggiamento e lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale. E’ finita con l’accompagnamento all’Arginone la notte di Nicola Vajajla, romeno senza fissa dimora in Italia.Le Volanti della della polizia sono state inviate alla stazione poco dopo le 3 di questa mattina, dopo che un passante aveva segnalato un’aggressione sessuale e una rapina ai danni di una cittadina straniera da parte di un uomo.

La vittima dell’aggressione era una donna austriaca, di 45 anni, residente a Vienna che sentita con l’aiuto di un interprete spiegava che verso le ore 2,50 si trovava seduta ad una panchina in prossimità del binario 4 della stazione, dove attendeva il treno per Trieste. Lì era stata avvicinata da un ragazzo che le chiedeva se volesse dell’acqua o un caffè e lei aveva risposto che avrebbe accettato dell’acqua. Si era quindi alzata e lo aveva seguito vicino al distributore delle bevande. Il ragazzo con i suoi soldi aveva prelevato una bottiglia di acqua e aveva anche iniziato una conversazione, nonostante la donna non parli la lingua italiana. Poco dopo il giovane l’aveva afferrata al braccio sinistro e con forza l’aveva trascinata verso le scale che portano al sottopassaggio prelevando anche il borsone della donna, ponendolo a tracolla e trascindosi dietro il trolley della vittima.

Sulla base del racconto della donna, alternando minacce e forza fisica, il ragazzo era risalito in corrispondenza dei binari 5/6 e sempre trattenendola per il braccio l’aveva indirizzata verso una panchina sulla quale l’aveva fatta sedere chiedendole se volesse coprirsi con la sua giacca per ripararsi dal fresco. La donna aveva rifiutato ma lui l’aveva afferrata per il braccio iniziando a malmenarla e pronunciando delle parole delle quali non ne comprendeva il significato.Nella circostanza l’uomo aveva tentato di baciarla infilandole una mano nella gonna, che poi la donna aveva allontanato da sè ma il giovane era tornato all’attacco, afferrando nuovamente la vittima e facendola girare in direzione della vicina colonna. Poi l’aveva colpita con uno schiaffo alla parte destra del viso e un pugno alla parte sinistra, sullo zigomo. A un successivo tentativo di violenza la donna si era divincolata evitando la consumazione del rapporto solo grazie alle urla ed alle invocazioni d’aiuto che avevano indotto l’aggressore ad allontanarsi dopo essersi appropriato di entrambi i bagagli.

Il giovane aveva tentato un nuovo approccio ma la donna aveva continuato ad urlare riuscendo a rientrare in possesso del suo borsone di colore nero e a fuggire, scendendo velocemente le scale che portano al sottopassaggio verso l’ingresso principale della stazione dove aveva trovato una coppia alla quale aveva chiesto di chiamare la polizia. All’arrivo della volante la donna – questo hanno registrato gli agenti – presentava all’altezza dello zigomo sinistro un rigonfiamento con arrossamento del viso. I poliziotti hanno effettuato un sopralluogo all’altezza dei binari teatro della tentata violenza e hanno acquisito le riprese effettuate dalla numerose telecamere che monitorano la stazione.

Mentre effettuavano il sopralluogo, attraversando il sottopasso pedonale, gli uomini delle volanti hanno visto salire dalle scale dello stesso passaggio una persona che assomigliava alla descrizione fornita poco prima dalla vittima (ragazzo di carnagione olivastra, capelli neri e pantaloni di colore nero e giacca blu) e immediatamente da lei riconosciuta come l’autore dell’aggressione sessuale. L’uomo è stato bloccato e identificato come Nicolai Vajaila, 29 anni, di nazionalità romena, senza fissa dimora in Italia.

Gli operatori hanno anche rinvenuto il trolley della signora poco distante dal punto della tentata violenza sessuale, notando che lo stesso era stato aperto, e che dall’interno, a dire della vittima, erano state asportate le chiavi della sua abitazione e la somma di euro 200 circa.Il giovane fermato una volta notata la presenza di questi operatori e della signora austriaca, ha iniziato ad avere un comportamento violento contro gli uomini delle volanti, che a scopo preventivo hanno deciso di accompagnare l’uomo nell’auto di servizio dove il giovane però, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, ha iniziato a tirare delle testate contro il vetro della portiera. I poliziotti hanno accompagnato l’uomo in questura, dove ha dato in escandescenza sferrando calci agli operatori nel tentativo di divincolarsi dalla loro presa, colpendoli ad un ginocchio e ad un braccio.

Poco dopo l’uomo è stato portato nella “saletta fermati” dove ha colpito più volte i muri con pugni e testate procurandosi lesioni all’avambraccio sinistro, ha danneggiato la porta colpendola con calci e strappando la maniglia oltre ad una panca in ferro della quale ha piegato e reso inservibile la seduta. Ha anche sradicato i sostegni di un’anta della finestra che cadendo a terra si è danneggiata.

E’ stato chiamato il personale sanitario, ma a quel punto l’uomo si è messo tranquillo.

Vajaila è stato arrestato per i reati di tentata violenza sessuale, furto, lesioni finalizzate alla resistenza e danneggiamento aggravato. Il pm di turno della Procura ha disposto la conduzione in carcere. Sono in corso indagini per verificare l’esatta dinamica dei fatti, con specifico riferimento alla tentata violenza sessuale. Per questo verrà esaminato in dettaglio il materiale acquisito dalle telecamere. Da un primissimo accertamento risulta evidente la violenza ai danni della donna, spiegano in questura. L’accertamento effettuato sul conto di Vajaila ha dato modo di verificare, sottolinea la polizia, che l’uomo è stato scarcerato il 10 marzo dalla Casa Circondariale di Bologna dopo essere stato accusato di atti osceni e il 16 ottobre del 2011 era stato condannato dal Tribunale di Ferrara per il reato di atti contrari alla pubblica decenza.

All pronto soccorso sono stati visitati la donna e gli uomini della volante che hanno riportato contusioni con prognosi che variavano dai 5 ai 10 giorni.

http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2014/07/14/news/tentata-violenza-sessuale-in-stazione-1.9595255

EVIDENZA, Ferrara

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