Presa per i capelli e picchiata da ‘migrante’ e marito

14-01-2015

BIENTINA. Dopo una causa durata due anni finalmente il proprietario di un appartamento, situato a Bientina, in via Fermi, è riuscito ad ottenere lo sfratto esecutivo della coppia alla quale lo aveva ceduto in comodato. Quello che era più difficile immaginare, tanto che l’ufficiale giudiziario non aveva ritenuto di chiedere l’intervento dei carabinieri, era la reazione della coppia che da quattro anni viveva nell’appartamento senza pagare l’affitto e le utenze. I due, un imprenditore e la compagna dell’Est Europa, per evitare lo sfratto, hanno aggredito verbalmente, e poi sono passati alle mani, i due avvocati arrivati a Bientina insieme all’ufficiale giudiziario per seguire la procedura di rilascio dell’immobile.

Fin dall’inizio l’approccio non è stato dei più tranquilli. Già la mattina dell’11 dicembre, quando c’è stato il primo tentativo di ottenere il rilascio dell’appartamento, i due avevano rivolto parole di minaccia anche nei confronti del giudice che ha emesso la sentenza di sfratto. La mattina del 7 gennaio scorso, giorno del secondo accesso, probabilmente erano intenzionati ad evitare lo sfratto ricorrendo alle maniere forti. Perciò, all’arrivo dell’ufficiale giudiziario e degli avvocati, la coppia è uscita di casa con fare minaccioso. Quando l’avvocatessa, stanca di essere apostrofata in vario modo, li ha invitati a calmarsi, è andata incontro, suo malgrado, a una vera e propria aggressione che le è costata contusioni e lesioni giudicate poi guaribili in venti giorni dai medici. È stata picchiata, come lei stessa ha raccontato chiedendo l’intervento del consiglio dell’Ordine degli avvocati, prima dalla moglie dell’imprenditore, che l’ha spinta e presa per i capelli, e poi dall’uomo. Tutto questo sotto gli occhi di un collega, del proprietario dell’appartamento e dell’ufficiale giudiziario. Alla fine l’avvocatessa, grazie anche all’intervento del collega, è riuscita a liberarsi dalla morsa della coppia. L’avvocato che insieme a lei rappresentava la proprietà dell’edificio ha chiamato i carabinieri. Lo sfratto è stato eseguito e la coppia è stata identificata. Ora l’avvocatessa e il collega di studio, anche lui aggredito mentre cercava di difendere la professionista, faranno valere i loro diritti e le loro ragioni a livello legale.

http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2015/01/14/news/avvocatessa-aggredita-durante-lo-sfratto-1.10665951

Crimini Immigrati, Livorno

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