Ha sentito qualcuno che le si avvicinava alle spalle, ma non ha fatto a tempo a girarsi che è stata strattonata. Una mano molto scura l’ha afferrata per il collo, mentre l’altra le ha bloccato la bocca senza lasciarla respirare. Sono stati attimi di paura quelli vissuti lunedì da un’impiegata di 27 anni che si trovava sulla pista ciclabile a fare jogging, intorno alle 20,20, in viale Galilei all’altezza del campo da calcio del Coiano-Santa Lucia. La ragazza ha cominciato a divincolarsi per liberarsi dalla presa, ha tentato di urlare per chiedere aiuto ma la mano sulla bocca le impediva di parlare. L’uomo che l’ha aggredita non ha proferito parola e non si è fatto vedere in volto. Per fortuna, la giovane è riuscita a liberarsi e, senza girarsi, terrorizzata, ha cominciato a correre più veloce che poteva finché non ha visto un ragazzo che stava passeggiando sulla pista insieme al suo cane. L’impiegata è andata dritta da lui chiedendo aiuto. Il ragazzo, appena appreso che cosa era successo, ha chiamato subito le forze dell’ordine.
Dell’uomo, intanto, non c’era più traccia. Un episodio drammatico— e non il primo — avvenuto in una tranquilla serata quando la pista ciclabile di viale Galilei è piena di persone che fanno jogging o una semplice passeggiata per concludere la giornata. Per la ragazza, però, non è stato così: è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale. Difficile pensare che l’uomo che l’ha aggredita volesse “solo” derubarla visto che la giovane non aveva la borsa e che era in tenuta da jogging, con la sola tuta da ginnastica.
«E’ stato terribile — dice il fidanzato della vittima, M. C. —. La mia ragazza è ancora sotto choc per l’accaduto. Per fortuna, è molto forte ed è riuscita a liberarsi dalla presa dell’aggressore, altrimenti poteva finire male. Ha riportato un graffio sotto il naso e un livido al collo. Sono episodi brutti che non dovrebbero accadere, soprattutto a quell’ora». Non è la prima volta che sulla pista ciclabile si verificano fatti del genere. La scorsa estate una donna fu vittima di un tentativo di violenza proprio vicino a viale Galilei: la donna fu aggredita in via di Canneto da un romeno di 30 anni. A salvarla un passante di 67 anni che aveva sentito le grida. Il trentenne fu arrestato dalla polizia che riuscì a intercettarlo poco dopo.
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