Pisa: villette agli Zingari

12-03-2012

Sfratto nomadi a Coltano Pisa: minacce Polizia

Sono ritenuti responsabili di minacce gravi e violenza a  pubblico ufficiale I.D. e il figlio A.H. che, durante lo sgombero della villetta  al campo nomadi di Coltano,  si sono resi protagonisti dapprima di atti di  intemperanza poi, in un’escalation di violenza inarrestabile, di minacce gravi.  Lo rende noto la Questura di Pisa che precisa cosa è avvenuto durante lo sgombero  dello scorso 31 gennaio.
Teatro dei fatti il campo nomadi appunto, dove la mattina del  31 gennaio polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e operatori del  sociale si erano presentati per dare esecuzione all’ordinanza di sgombero della  villetta assegnata alla famiglia nomade implicata nel caso della sposa bambina,  abitazione tra l’altro nuovamente occupata dagli stessi e sgomberata per la  seconda volta lo scorso  1 marzo.

I due indagati, spalleggiati anche da alcuni familiari, inscenarono forme di  protesta per impedire alle forze dell’ordine di prendere possesso  dell’immobile. Proteste ben presto trasformatesi in atti di  violenza e intimidazione, quando i due presero di mira, facendosi scudo  dei bambini, gli uomini in divisa che hanno comunque evitato una ulteriore  degenerazione della situazione.

Liberata l’abitazione, furono apposti i sigilli. Nella notte i sigilli furono  violati e la donna con la sua famiglia riprese possesso della villetta. Per questo motivo  si è reso necessario un nuovo intervento delle forze dell’ordine per  riconsegnare l’immobile al Comune di Pisa.

All’interno della villetta il personale della Squadra Mobile, nell’eseguire  l’arresto della donna nomade e del marito R.H., ritrovò, abilmente occultato in  uno scomparto del frigo, un pacco contenente quattro kg di preziosi in  oro risultati provento di furto: per questo i due furono denunciati in  stato di libertà per ricettazione.

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 [stextbox id=”alert” defcaption=”true”]Gli Enti Locali e i media-zerbini hanno lo sprezzo del pericolo.
Si scandalizzano perché una famiglia di Zingari aveva una “sposa bambina”, quando tutti sanno che è prassi ricorrente di questa popolazione. Ergo, non solo quella famiglia andava “sfrattata”, ma tutti gli Zingari da tutti i Campi Nomadi.
Ma lo scandalo che questi pennivendoli fingono di non vedere, perpetrato da una classe politica spastica, è l’assegnazione stessa, di “villette” a degli Zingari.
A noi affitti e Ici, a loro l’assegnazione gratuita di villette. E’ tempo di ribellarsi.

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