Pisa: preso lo stupratore acrobata

17-07-2012

Pisa, 17 luglio 2012  – Preso “ladro acrobata”: quasi certo sia lui a il violentatore della studentessa.

Preso un «topo di appartamenti, tantochè la notte tra sabato e domenica, o meglio all’alba del giorno di festa, il tunisino, poi bloccato dopo un rocambolesco inseguimento conclusosi in via Fucini, di colpi ne aveva già messi a segno due, uno dopo l’altro.

Anche se al momento in Questura nessuno ufficialmente lo dice, su questo nordafricano grava qualcosa di più di qualche sospetto. Sia per il suo modus operandi sia per quanto avrebbe dichiarato la vittima della violenza in merito alla descrizione del bruto (per esempio: «Parlava abbastanza bene l’italiano, ma quasi certamente non lo è»). Gli uomini della Squadra Mobile, diretti dal dottor Giuseppe Testaì, stanno cercando di stringere i tempi e confrontare i due episodi – lo stupro con furto e il successivo duplice raid ladresco negli appartamenti – avvenuti nell’arco di appena 48 ore.
Nelle prime ore di domenica mattina arriva al 113 una segnalazione di rumori sospetti provenienti da un appartamento in via San Zeno. Sul posto viene inviata una «Volante». Gli agenti accertano che un uomo ha rapinato il padrone di casa che lo ha sorpreso a rubare alcune oggetti all’interno dell’abitazione: il ladro era fuggito dopo una colluttazione con il proprietario.

Poco dopo un’altra «Volante», nel transitare in via Di Vittorio, nota un giovane mentre scavalca un cancello, poi abbandona una borsa e fugge alla vista degli agenti. Nella borsa c’è la refurtiva sottratta nell’appartamento di via San Zeno. Intanto un cittadino riferisce agli agenti che la propria abitazione era stata appena visitata da un ladro che lui aveva visto e aveva cercato di fermare prima che questi riuscisse a scappare da una finestra.

Pochi istanti dopo, in piazza Santa Caterina, viene localizzato il fuggitivo che continua a scappare in direzione di piazza Martiri della Libertà-via San Lorenzo. Vengono fatte confluire in zona altre pattuglie, compreso un equipaggio dei carabinieri in ausilio, al fine di intercettare la fuga dell’uomo che cerca riparo in via Fucini percorrendola in direzione di piazza San Paolo All’Orto e lì viene finalmente fermato, bloccato e ridotto all’impotenza nonostante i ripetuti e violenti tentativi di liberarsi dalla presa. Si tratta del ventiseienne tunisino K.N., che è arrestato in flagrante di rapina.

Al giovane sono stati sequestrati il telefono cellulare e altri effetti personali per consentire lo sviluppo di successivi accertamenti tecnici anche in merito a fatti analoghi verificatisi nei giorni precedenti. L’extracomunitario è stato rinchiuso nella casa circondariale Don Bosco a disposizione della magistratura.

http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2012/07/17/745011-stupro-ladro-furti-rapine.shtml

Al di là della parole di circostanza dell’articolo: si tratta dello stupratore. Possiamo confermarlo per notizie ricevute in modo riservato. Del resto, vi avevamo subito riferito che chi era a conoscenza dei fatti, parlava di un Maghrebino E così è.

L’ennesima ragazza italiana stuprata e violata da un immigrato. Un immigrato “integrato” che conosceva la lingua e avrebbe potuto passare l’esame per divenire “cittadino”, secondo i dettami del mafioso presidente: questo insegna che essere italiani non dipende dalla conoscenza della lingua, né, tantomeno, da una presunta integrazione.

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