Pisa nella morsa dell’immigrazione: raffica di furti

03-03-2014

Filippeschi, il Sindaco di Pisa

Filippeschi, il Sindaco di Pisa

Sicurezza, raffica di furti in città: i Carabinieri arrestano tre persone
Pisa – Fine settimana movimentato quello appena trascorso per i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Pisa, che hanno rafforzato i controlli per cercare di frenare (senza risultato) il fenomeno dei furti e rapine in abitazione e dei furti in genere. Tre sono state le persone arrestate in flagranza di reato per furto. Ad essere presi di mira abitazioni e esercizi commerciali.
Il primo arresto dei militari del Nucleo Radiomobile è maturato la notte di venerdì, quando un equipaggio sulla gazzella ha incrociato un motociclo con due persone a bordo che ha insospettito i militari. Appena affiancato il mezzo e intimato l’alt, i due hanno accelerato tentando la fuga. E’ iniziato così un lungo inseguimento nella zona di Porta a Mare. Alla fine sulle sponde dell’Arno nel quartiere del CEP uno dei due fuggitivi, un tunisino, è stato bloccato dopo una colluttazione, mentre l’altro è riuscito a darsi alla fuga nell’oscurità. Il motorino, risultato rubato, è stato restituito al legittimo proprietario. L’uomo fermato aveva un curriculum criminale di tutto rispetto: numerose condanne, un’espulsione eseguita in passato con accompagnamento in Tunisia, almeno una quindicina di alias e interminabili denunce a suo carico. Arrestato per resistenza e sottoposto il giorno successivo al rito direttissimo, è stato condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa.

Il secondo arresto è avvenuto sempre nella zona di Porta a Mare, in via delle Lenze, la notte di sabato. Ad operare sempre le pattuglie del Nucleo Radiomobile, intervenute a seguito della segnalazione al 112 da parte di cittadini che indicavano la presenza in zona di persone sospette. Mentre i militari raggiungevano il posto è arrivata la comunicazione via radio che un vicino di casa di un’abitazione dove era stato consumato un furto aveva sorpreso i ladri mentre cercavano di allontanarsi. Con audacia l’uomo ha bloccato uno dei malviventi mentre gli altri due erano riusciti ad allontanarsi. Immediatamente è stato raggiunto dai militari che hanno ammanettato il ladro prendendolo in consegna. Il malfattore è stato poi identificato: si trattava di N.A., di 22 anni, albanese. A seguito della perquisizione personale i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi monili in oro e oggetti vari risalendo in poco tempo ai proprietari. In poco più di un’ora, infatti, l’uomo aveva consumato un furto in abitazione e quattro furti su autovettura. Anche in questo caso il giovane aveva una lunga serie di reati commessi: denunciato una quindicina di volte per furto, evasione e altri reati, arrestato già in passato diverse volte, condannato. Per lui si sono nuovamente aperte le porte del Don Bosco.

Il terzo arresto è scattato nei confronti di un cittadino georgiano fermato davanti alla COIN di Corso Italia dopo che aveva rubato alcune confezioni di profumo cercando di eludere la sorveglianza servendosi di una borsa schermata. Immediato l’intervento della pattuglia del Nucleo Radiomobile che ha arrestato il giovane e riconsegnato la merce al titolare dell’esercizio commerciale.

Pene sospese, denunce a raffica che non trovano punizione, svuotacarceri: e l’Italia va in malora. Aggiungi i campi nomadi finanziati dal Comune di Pisa, e la ricetta per il disastro è servita.

Crimini Immigrati, EVIDENZA, Pisa

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