Nel pomeriggio odierno, i carabinieri della stazione di Cancello ed Arnone, al termine di una serrata attività d’indagine, hanno sottoposto a fermo indiziato di delitto Gennaro Scaringia, 30 anni liternese, censurato e Adell Rari, un algerino di 35 anni. I due sono ritenuti responsabili di rapina aggravata.
In particolare, i militari operanti appuravano che gli uomini, alle 9, a bordo di un’autovettura Lancia Y10 di proprietà dello Scaringia, si introducevano all’interno di una masseria ubicata in località Pagliara Arsa e asportavano l’apparecchiatura idonea alla mungitura nonché tubi dell’impianto di irrigazione ed altro materiale di tipo ferroso, minacciando e malmenando il proprietario nel frattempo intervenuto sul posto ed al quale procuravano lesioni giudicate guaribili in 4 giorni dai medici del pronto soccorso della “Clinica Pinetagrande” di Castel Volturno. L’attività investigativa consentiva il recupero della refurtiva, restituita all’avente diritto, nonché il rintraccio dell’autovettura utilizzata dai malfattori, sottoposta a sequestro unitamente ad un coltello a serramanico rinvenuto nella disponibilità del Rari Adel. I fermati sono stati associati alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In un certo senso, l’integrazione avviene. Purtroppo, per gli amanti della società multietnica, si manifesta soltanto nell’ambiente criminale, dove la nuova manodopera senza scrupoli è bene accetta. I criminali non sono razzisti; come i “liberisti” e i “progressisti”, pensano solo al lato materiale dell’esistenza. Rifletteteci.
Sangue contro Oro, è la vera “guerra” che da secoli viene combattuta. L’Oro sta vincendo.
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