Pestata a sangue dal toy boy senegalese, ritira denuncia: lui la ripesta

30-12-2017

I carabinieri hanno arrestato un cittadino senegalese, operaio 33enne, per maltrattamenti in famiglia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip. del Tribunale di Venezia, Marta Paccagnella.

Il provvedimento, scaturito dall’attività d’indagine sviluppata dai militari, ha avuto inizio dalla denuncia, presentata dalla moglie, 40enne veneziana, la quale, fin dall’inizio del matrimonio, avvenuto nove anni fa aveva subito, non in maniera continuativa, aggressioni verbali e fisiche dal marito, le quali nell’ultimo periodo erano diventate insostenibili.

La donna nel 2012 aveva presentato una prima denuncia per delle aggressioni fisiche subite dal consorte tuttavia l’aveva ritirata a seguito di un rappacificamento. La donna ha presentato una seconda denuncia nella quale lamentava inoltre che il marito non contribuiva in alcun modo al ménage familiare né sostenendo economicamente alcuna spese né coadiuvando nei lavori domestici la moglie avendo la coppia anche un figlio minorenne.

L’ultimo episodio eclatante è avvenuto, al culmine dell’ennesimo litigio, quando il marito, con un coltello da cucina, ha ferito alla mano destra la donna indifesa. Le indagini sono state seguite e coordinate dal Pm Raffaele Incardona. L’arrestato è stato quindi associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore.

https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/botte_moglie_venezia_operaio_arrestato-3455940.html

EVIDENZA, Venezia

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