Pestano titolari perché non li lasciano svaligiare negozio

26-02-2017

Avevano fatto man bassa di jeans, felpe e altri vestiti firmati pensando di avere aggirato i sistemi di sicurezza e sorveglianza, ma non l’hanno fatta franca. Traditi dall’allarme, non hanno esitato a prendere a calci e pugni il titolare del negozio di abbigliamento, pur di ricavarsi una via di fuga. Tutto inutile: sono stati bloccati dai carabinieri.

Protagonisti della vicenda, che si è svolta all’interno del negozio ‘check point’ di Asola, due giovanissimi residenti nella nostra provincia. Per un 17enne senegalese, residente in città, e un 19enne marocchino, di casa a Carpenedolo, la trasferta per fare shopping si è conclusa con le manette ai polsi.

Tutto è accaduto nel pomeriggio di giovedì, attorno alle 17: i due amici si sono introdotti nel negozio e dopo aver accuratamente scelto i capi hanno tolto il sistema antitaccheggio, per poi ifilarli nello zaino. All’uscita l’amara sorpresa: sui vestiti c’era un secondo congegno per evitare i furti, che ha fatto scattare l’allarme.

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Brescia, EVIDENZA

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