Pakistano arrotonda stipendio da profugo spacciando ai ragazzini

09-06-2016

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/06/08/news/un-altro-richiedente-asilo-arrestato-al-parco-pascoli-spacciava-agli-studenti-1.13626498?ref=fbfmv

UDINE. Un altro richiedente asilo bloccato nello storico giardino Pascoli, in centro. Aveva nascosto la droga dentro a un pacchetto di sigarette, pronto a cederla.

Ma a bloccare le intenzioni di un giovane pakistano sono stati gli uomini dell’Arma, che lo hanno arrestato per le ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e portato in carcere.

A finire nei guai è stato Khan Shakel, 18 anni compiuti a gennaio, che risulta ospitato in città, in un alloggio messo a disposizione da un’associazione che si occupa di accoglienza.

Negli ultimi mesi i carabinieri hanno intensificato i servizi di controllo, anche con uomini in borghese, nei giardini e nelle aree pubbliche udinesi proprio per contrastare lo spaccio di droga. Controlli che avevano portato già ad alcuni arresti nel giardino Giovanni Pascoli, che si trova tra le vie Dante e Carducci.

I carabinieri del Nucelo operativo della Compagnia di Udine, guidati dal maggiore Alberto Granà, hanno notato il comportamento un po’ strano del giovane pakistano.

Il ragazzo, infatti, camminava nervosamente avanti e indietro, mandando via – forse perchè sospettava di essere “sorvegliato speciale” – diversi giovani italiani, probabilmente studenti, che gli si avvicinavano di continuo. Possibili acquirenti, secondo i militari.

Dopo un’oretta, evidentemente convinto di essere al sicuro, il diciottenne si è messo a cercare qualcosa all’interno di un cespuglio, prendendo poi un pacchetto di sigarette che ha nascosto tra gli indumenti.

A quel punto i carabinieri sono usciti allo scoperto e hanno perquisito il giovane richiedente asilo, trovando, dentro l’involucro di sigarette 72,5 grammi di hascisc. Lo straniero è stato arrestato, come detto, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e accompagnato nel carcere di via Spalato.

Altri due richiedenti asilo erano stati sorpresi con due etti di hascisc un mese fa. Il 4 maggio scorso, infatti, due cittadini afghani di 19 e 22 anni, erano stati bloccati sempre nel giardino di via Carducci e arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo.

I due erano in attesa della definizione della loro pratica sull’eventuale riconoscimento della protezione internazionale ed erano ospitati in due appartamenti del Codroipese messi a disposizione da associazioni che si occupano di accoglienza.

Il 23 maggio, ancora, un altro migrante, senza fissa dimora, era finito nei guai per droga nella stessa area verde. Lo straniero, di nazionalità afghana, era stato bloccato, dopo un tentativo di fuga, in via Carducci.

Durante la perquisizione personale erano stati trovati alcuni

involucri, avvolti in nastro isolante nero, con dentro dosi di hascisc. Droga nascosta anche in due pacchettini che erano stati gettati via dallo stesso afghano. In tutto erano stati sequestrati una sessantina di grammi di hascisc suddivisi in 14 barrette.

EVIDENZA, Udine

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