Alla stazione Termini è finito in manette un cittadino afghano di 36 anni che aveva appena tentato una violenza sessuale su una 16enne Romana.
http://roma.ogginotizie.it/109467-roma-controlli-in-stazioni-ferroviarie-11-arresti/
Un “richiedente asilo” nigeriano di 19 anni, pregiudicato, è stato arrestato per aver violentato venerdí sera a Bressanone (Bolzano) la responsabile del centro che lo ospitava.
SCHIFOSO! Ora grazie al #DecretoSalvini per un caso come questo c’è l’ESPULSIONE!— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 11 novembre 2018
Stupro a richiedente asilo, un arresto Un mediatore culturale di 26 anni, del Gambia, è stato arrestato dalla polizia a Ragusa con l'accusa di avere violen- tato una ospite del Centro per richie- denti asilo. Dopo lo stupro la donna è stata anche picchiata per non raccontare nulla. Il provvedimento cautelare è stato di- sposto dal giudice per le indagini pre- liminari,su richiesta della Procura della Repubblica presso il tribunale di Ragusa
E’ accaduto a Firenze
Profughi, sedicenti tali o ex richiedenti asilo sempre in prima linea nelle pagine di cronaca nera
Il Resto del Carlino |
Ascoli, 13enne stuprata. Profughi arrestati
Il Resto del Carlino Ascoli, 25 ottobre 2017 – “Mi hanno violentata a turno. Sono stata costretta a subire un rapporto sessuale con entrambi, è stato orribile», questa la sconcertante dichiarazione di una ragazzina di soli 13 anni, che domenica scorsa si è presentata in … Ascoli, ragazzina di 13 anni stuprata a turno dagli immigrati ospiti … Ascoli, arrestati due profughi Violenza sessuale su una ragazzina Ascoli, 13enne stuprata da due profughi nigeriani: «Mi hanno … |
Prima le pesanti avances, poi l’aggressione a sfondo sessuale, infine la rapina. È la terribile escalation di violenza subita in pieno giorno nel piazzale della stazione ferroviaria di Remedello da una 20enne che stava aspettando il treno. Nonostante le sua urla, nessuno è intervenuto, forse pensando a una lite fra fidanzati. In realtà vittima e aggressore si erano appena conosciuti, o meglio il rapinatore aveva cercato di approcciare con la ragazza che infastidita dalle molestie stava cercando di rifugiarsi nella sala d’aspetto. Il responsabile della tentata violenza sessuale e della rapina è stato identificato dopo un’indagine lampo, dai carabinieri della stazione di Isorella. Si tratta di 19enne richiedente asilo ospitato in una struttura di accoglienza in città. La ragazza aggredita lo ha riconosciuto durante un confronto in caserma. Nonostante le gravi accuse, per lui è scattata solo la denuncia a piede libero.
La procura non ha potuto disporre una misura cautelare, non essendo trascorso il termine della flagranza di reato. Nel frattempo, i responsabili della struttura di ospitalità hanno disposto il trasferimento del richiedente asilo in un altra località, lontana dalla Bassa. Una per tenere lontano lo straniero dalla vittima.
I carabinieri di Isorella sono riusciti a risalire al nigeriano grazie alla capillare opera di controllo del territorio. Il 19enne era già stato fermato e identificato nei giorni precedenti la rapina mentre con altri connazionali chiedeva l’elemosina.
Stava vagabondando attorno alla stazione anche quando ha messo gli occhi sulla ragazza. La ha avvicinata cominciando a molestarla con esplicite (anche nei gesti) e pesanti avance sessuali. Poi ha cominciato a palpeggiarla tentando di violentarla, ma la veemente reazione della vittima ha spiazzato l’aggressore che forse temenendo l’intervento di qualche passante a quel punto ha preso a schiaffi la 20enne, prima di strapparle dalle mani la borsetta che custodiva poche decine di euro, effetti personali e documenti.
SMALTITO LO SHOCK, la vittima si è presentata alla stazione dei carabinieri di Isorella denunciando l’aggressione e la rapina: la sua testimonianza è stata molto circostanziata anche nella descrizione somatica e dell’abbigliamento indossato dal nigeriano. Dettagli che hanno fatto subito imboccare la pista giusta ai carabinieri.
http://www.bresciaoggi.it/territori/tentato-stupro-con-rapina-in-pieno-giorno-1.5897057
Violenza sessuale, lesioni ed estorsione: sono le accuse di cui dovrà rispondere un 40enne di nazionalità nigeriana arrestato dai carabinieri di Marano. L’uomo avrebbe picchiato e violentato una 26enne sua connazionale in un centro d’accoglienza a Calvizzano.
A raccontare la vicenda è il Mattino. Probabilmente l’aveva aiutata ad entrare in Italia pagandole le spese del viaggio. Nonostante lei gli stesse restituendo la cifra, le pretese dell’uomo col tempo si sono fatte sempre più pressanti, fino a chiederle di prostituirsi.
Al rifiuto di lei, la violenza. La donna ha provato quanto avveuto grazie ad alcuni scatti salvati sul suo cellulare.
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