PADOVA: islamici sgozzano capretto vivo e lo appendono in giardino – FOTO SHOCK

05-10-2014

CAPRETTOPADOVA

LEGGERE COME I GIORNALI DI DE’BENEDETTI TRATTANO LO SGOZZAMENTO (ILLEGALE) DI ANIMALI VIVI SENZA ANESTETICO E’ UN’ESPERIENZA SCHIFOSA:

PADOVA. Ieri giornata di grande festa per il mondo islamico. Festa del sacrificio, o dello sgozzamento, che in teoria prevede i di sacrificare, ricordando Abramo, un animale (ovino, caprino o bovino) per poi traslocarlo in pentola onde celebrare degnamente a tavola la ricorrenza. L’animale deve essere ucciso in modo rituale: il sangue deve defluire all’esterno, quindi lo sgozzamento, con taglio della giugulare, è il sistema ad hoc.

E ieri, come ogni anno, sono arrivate segnalazioni in merito a capretti appesi a testa in giù in giardini condominiali tra il raccapriccio dei vicini che appunto hanno allertato vigili, Usl e dintorni.

E’ successo a Mortise in via Giuriolo 12: un residente padovano si accorge di una bestia penzolante in cortile, macellata e in via di dissanguamento sotto gli occhi e le attente cure di alcuni presenti. Si attacca al telefono e chiama l’Usl 16, ufficio veterinario. Di lì a poco arriva una veterinaria, scortata dalla polizia. La veterinaria sequestra il capretto, la polizia identifica le quattro persone (tre uomini e una donna) che si accingevano a festeggiare secondo tradizione la ricorrenza del sacrificio di Abramo.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/10/05/news/capretto-sgozzato-per-la-festa-musulmana-1.10057392

EVIDENZA, Padova

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