Padova: ancora feroce aggressione, banda di ‘nuovi italiani’ massacra di botte studente

02-12-2013

PADOVA. Violenza incontrollata, bande di giovani che girano il centro cittadino colpendo qua e là: provocano, sfidano, alzano le mani. Sabato è successo ancora: il loro passaggio è stato segnalato in piazza dei Signori, in piazza Cavour, infine sul listòn. Lì, in quattro o cinque, hanno affrontato un ragazzo di 26 anni e l’hanno colpito con un pugno in faccia. Ora indaga la polizia.
L’aggressione. Erano da poco passate le 21 quando Filippo Valente, 26 anni, studente originario di Este ma residente a Padova in riviera Tito Livio, stava camminando sul listòn nelle vicinanze del Bo. Ha incrociato un gruppo composto da quattro o cinque ragazzini con origini rumene o moldave ma probabilmente nati in Italia. Uno di questi l’ha affrontato e senza dire una parola gli ha sferrato un pugno in faccia. Il ventiseienne non ha nemmeno provato a difendersi. Nessuno si è accanito su di lui, anzi, gli hanno pure chiesto scusa. Cercavano un’altra persona. Hanno colpito lui per errore. Confuso e un po’ sotto choc Filippo Valente si è allontanato. Il giovane è corso all’osteria Fradei Kempes in riviera Tito Livio, dove i gestori l’hanno aiutato e medicato. Due ore più tardi, verso le 23, ha telefonato al 113 chiedendo l’intervento della polizia e spiegando ciò che era successo.
L’indagine. Sul posto è giunta una pattuglia della Squadra volante della questura. Gli agenti, coordinati dal commissario capo Valeria Pace, hanno raccolto la testimonianza del ragazzo picchiato cercando di risalire ad un identikit degli aggressori. Probabilmente le telecamere del centro hanno ripreso tutto e anche grazie a questo il gruppetto potrebbe essere presto identificato.

Serata di violenza. Quella avvenuta sul listòn è l’unica aggressione emersa ufficialmente ma il passaggio del gruppo è stato segnalato in più occasioni. In piazza dei Signori, per esempio, dove era presente Federico Fiorini che sul social network Facebook ha scritto la sua testimonianza: «Mai vista tanta ferocia di calci e pugni: erano giovanissimi». Oppure in piazza Cavour, poco più tardi. Non è escluso che sabato sera due o più gruppi di giovani siano venuti a contatto, dando vita così ad una serie di scaramucce tra le gente che passeggia e i locali affollati del fine settimana. Per capire esattamente cos’è successo sarà importante la visione dei filmati ripresi dagli impianti di videosorveglianza del centro cittadino.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/12/02/news/banda-semina-il-panico-giovane-pestato-1.8221917

Torna in mente l’aggressione subita da Alex Guedi.

EVIDENZA, Padova

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