Operazione “alto impatto”: caccia all’immigrato a Verona

09-02-2013

VERONA – Un imponente servizio di prevenzione è scattato nelle scorse ore a Verona, per disposizione del questore Michele Rosato. I controlli, iniziati già nei giorni scorsi in tutto il territorio e finalizzati a contrastare la presenza illegale di stranieri, lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di stupefacenti, hanno interessato tutti i quartieri della città, anche con posti di blocco.
Le verifiche sono state eseguite a tappeto soprattutto negli esercizi pubblici, le sale giochi, i borghi della città ritenuti più a rischio e dove maggiormente si registrano furti in abitazione. Contemporaneamente la divisione di Polizia anticrimine ha svolto controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari e alle misure di prevenzione. L’operazione ha coinvolto anche un centinaio di agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, della Squadra mobile, dei reparti di Prevenzione del crimine di Padova, della Polizia scientifica e dell’ufficio Immigrazione.
Setacciati in particolare i quartieri del centro, di borgo Milano, borgo Venezia e borgo Roma. Due persone sono state denunciate in stato di libertà; 250 identificate; 17 i controlli agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali; 7 i fogli di via obbligatori. E ancora, 11 accompagnamenti di stranieri ai Centri di identificazione ed espulsione; 30 provvedimenti di espulsione; tre decreti di allontanamento di cittadini comunitari; 23 pubblici esercizi controllati.

http://www.larena.it/stories/dalla_home/466416_droga_furti_sfruttamentodenunce_ed_espulsioni/

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