Alcuni giorni fa in via Sanseverino vicino al Muse una donna è stata aggredita mentre percorreva con la sua bicicletta la strada per andare al lavoro.
Due uomini, individuati dalla donna, come nordafricani l’hanno fermata per derubarla della borsa che teneva agganciata al portapacchi della sua bicicletta. La donna però è riuscita a resistere all’aggressione rimanendo in piedi sulla bicicletta, e poi è fuggita a forte velocità.
Ma i due rapinatori non hanno desistito e hanno cominciato ad inseguire la donna di corsa ma tutto è stato vano e la donna è riuscita a fuggire.
La zona di Sanseverino, fino al Muse, negli ultimi tempi è diventata pericolosa, infatti sul lato della ciclabile sono numerosi i bivacchi dei disperati che passano la notte all’addiaccio o che dormono sulle panchine. Sono stati numerosi i ciclisti che ci hanno riferito di decine di persone che dormono nei sacchi a pelo o in giacigli di fortuna sulle «roste» dell’Adige in condizioni igieniche precarie.
Proprio queste persone al mattino quando si alzano cominciano a girare nel quartiere delle Albere in cerca delle loro vittime da rapinare o spaventare, sicuri visto il poco movimento nella zona di poterla fare franca.
Si tratta della quarta aggressione (denunciata) scopo di rapina, negli ultimi 5 giorni, sembra che qualche gruppo di nordafricani sia ormai fuori controllo. Le forze dell’ordine stanno indagando per scoprire i malfattori, anche se hanno le mani legate, infatti se la pena non supera i 3 anni, i rapinatori tornano subito in libertà.
http://lavocedeltrentino.it/index.php/cronaca/news-dal-trentino-2/15326-aggredita-da-2-nord-africani-riesce-fuggire
E’ l’effetto congiunto Svuotacarceri-Mare Nostrum.
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