Nigeriani mettono a ferro e fuoco un quartiere

07-02-2012

6 febbraio 2012 – Un gruppo di immigrati ha manifestato questo pomeriggio a Palermo, in via Juvara, nei pressi del palazzo di giustizia, dove ieri e’ stata trovata una giovane africana. Potrebbe essere una prostituta e, secondo un’ipotesi, potrebbe essere stata stroncata da un malore durante un rapporto sessuale per poi essere abbandonata nella strada del centro citta’.Durante il sit-in si sono registrati momenti di tensione. Gli immigrati hanno rovesciato i cassonetti dell’immondizia inveito e aggredito automobilisti ai quali e’ stato impedito di passare. Accuse (“Assassini, assassini”, hanno urlato i presenti), timori (“Ora abbiamo paura, trovate i colpevoli”), ma anche fiori e una fotografia della giovane Loveth Eward sul luogo in cui e’ stata trovato il corpo seminudo. A dicembre, il corpo carbonizzato di un’altra prostituta nigeriana era stato scoperto a Misilmeri.
Forte la preoccupazione e la rabbia della comunita’ non solo nigeriana. “Vogliamo giustizia, ora l’Italia ci dia giustizia”, e’ l’appello del rappresentante dell’ambasciata nigeriana in Sicilia Vivienne Wiwoloku che chiede ai palermitani di “collaborare per trovare i colpevoli”.
Sul fronte delle indagine viene presa in considerazione l’ipotesi dell’omicidio, ma non sono stati trovati segni di violenza.

http://palermo.blogsicilia.it/palermo-sit-in-dei-connazionali-della-prostituta-trovata-morta-in-strada/76684/[stextbox id=”info”]

L’immigrazione è oramai sfuggita al controllo: i disordini razziali sono ormai all’ordine del giorno. Ogni occasione è buona, per gli immigrati, per creare disordini.
Gli immigrati africani soprattutto, vista la loro scarsa comprensione della realtà che li circonda, scambiano la xenofilia delle istituzioni, per “impunità”.
Non avremmo mai pensato, di vedere i magnaccia protestare e chiedere “sicurezza” per le loro dipendenti.
E anche l’ambasciatore nigeriano, si vergogni di rappresentare individui dediti alla prostituzione e allo spaccio.

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