Napoli, babygang di Zingari picchia bambini e anziani

17-03-2013

 

Napoli in preda al vandalismo. Accade verso le 10.00 del mattino in villa Comunale, in mezzo a tanta gente. Tre giovani nomadi, lacui età è compresa tra i 16 e i 18 anni, hanno aggredito prima un uomo quasi 80enne e poi un gruppo di sei bambini, il più piccolo 10 anni, il più grande 13.

I tre ragazzi, uno dei quali con il volto coperto da un passamontagna, stavano passeggiando in villa tranquillamente, indossando i propri jeans e portando occhiali scurissimi, cappelli di lana e scarpe da ginnastica.
Una testimone, Carla Della Corte, designer di gioielli, stava facendo un po’ di corsa quando si è trovata davanti i tre delinquenti:«Li ho visti arrivare in lontananza, mi hanno subito fatto paura e ho pregato che il mio telefonino non squillasse per evitare di attirare la loro attenzione. Camminavano a passo svelto, mi sono passati accanto e mi hanno superato. Solo allora ho tirato un sospiro di sollievo».

I tre delinquenti, purtroppo, erano già entrati in azione poco prima, nei pressi della fontana della villa Comunale, contro l’anziano signore che leggeva il giornale seduto su una panchina, che racconta dopo l’aggressione di essere stato dapprima preso a sputi, e poi picchiato furiosamente. L’intervento dei passanti ha messo in fuga i tre giovani, che però vanno a minacciare dei bambini che giocavano a pallone. Uno di loro riesce a scappare terrorizzato e ad avvertire un Vigile, che interviene quando ormai i tre sono già scappati.

Crimini Immigrati

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