Monza, declino etnico: diminuiscono gli italiani e aumentano gli stranieri.Ci stiamo estinguendo?

25-03-2012

Monza, 25 marzo 2012 – Famiglie sempre più piccole, natalità in calo, un numero crescente di monzesi d’adozione e una perdita di residenti italiani. È la fotografia di Monza scattata dall’ultimo bilancio demografico dell’Ufficio statistica del Comune. Nel capoluogo della Brianza il numero delle famiglie è cresciuto nell’arco dell’ultimo anno di 666 unità, salendo a 54.630: il 35% sono composte da una sola persona, il 29,4% da due, il 18% da tre, il 5% da 5 o più componenti.

Nello specifico, il 22,1% delle famiglie ha un solo figlio, il 14,5% due figli, il 2,5 tre, lo 0,4% 4 o più figli, mentre il 60% sono famiglie senza prole. E questa è l’effetto di un saldo naturale (ovvero della differenza tra nascite e decessi) negativo: -87 nel 2011, -77 l’anno precedente, -79 nel 2009. L’ultimo anno in positivo è stato il 2007 con un saldo a +92. Nel 2011 la cicogna è arrivata per 1.003 volte a Monza (79 in meno rispetto al 2010), con una crescita dei neonati stranieri, che rappresentano il 24,4% dei nuovi nati (23,7% nel 2010).

Un dato – il più alto mai riscontrato – che conferma l’aumento del numero di immigrati residenti in città e che giustifica anche il sempre maggior numero di famiglie monocomponente dovuto soprattutto proprio agli stranieri di prima immigrazione. Fra il 2010 e il 2011, infatti, gli stranieri iscritti all’anagrafe di piazza Trento sono passati da 13.238 a 14.308 (7.283 femmine e 7.025 maschi, pari all’11,62% dei residenti), con un incremento dell’8,1%. Fra le venti nazionalità presenti, la comunità più rappresentata è quella dei romeni (1.680, ovvero l’11,74% degli stranieri residenti), seguita da quella peruviana (1.212), ecuadoriana (1.161), albanese (1.152), egiziana (1.138), bengalese (955) e cingalese (882), fino ad arrivare agli stranieri meno numerosi, i pachistani con 120 residenti.

Stranieri che sono principalmente concentrati nei quartieri di Cederna, Sant’Albino, Regina Pacis e San Donato con 4.145 abitanti, quindi fra San Carlo, San Giuseppe, Triante e San Fruttuoso (3.156), poi nella Circoscrizione Uno (Centro) con 2.435 residenti. A San Biagio e Cazzaniga gli immigrati sono 2.338, fanalino di coda la Circoscrizione Tre (San Rocco, Sant’Alessandro e Casignolo) con 2.234, anche se è la zona della città dove è maggiore la concentrazione in confronto al numero complessivo dei residenti. Dato che, in un certo senso, rispecchia la situazione complessiva della città: nel Duemila gli italiani erano 117.192 scendendo a 108.767 nel 2011, mentre gli stranieri partono dai 3.734 di dieci anni fa per arrivare agli attuali 14.308.

http://www.ilgiorno.it/monza/cronaca/2012/03/25/686803-famiglie_continuano_ridursi.shtml

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