“Miracolo cinese”: ‘imprenditore’ faceva prostituire anche la moglie

31-10-2014

PORTOGRUARO (VENEZIA) – Non disdegnava di far prostituire anche la moglie. Di fronte alle esigenze dei clienti cedeva pure la consorte, oltre alle altre ragazze che lavorano nel suo centro benessere.

La storia viene da uno dei classici ‘centri massaggi’ cinesi/bordelli.

In totale otto donne tra i 19 e i 44 anni che dopo il massaggio tradizionale erano disposte ad offrire qualcosa in più in cambio di un congruo compenso che poteva raggiungere anche i cento euro a prestazione.

Il centro era tenuto d’occhio da tempo dai finanzieri del Gruppo di Portogruaro che attraverso appostamenti, racconti di testimoni che conoscevano cosa succedeva dietro alle vetrine oscurate, ma anche “semplici” accessi per controllare se venivano emessi gli scontrini fiscali, hanno ricostruito come funzionava il giro. Alla fine mercoledì è scattato il blitz e l’arresto del titolare, Jang Shaohvaun, cinese indagato per sfruttamento della prostituzione. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Pordenone Piera Binotto.
http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/portogruaro-sesso-prostituzione-cinese-boss-venezia/notizie/986526.shtml
E’ la società cinese; caratteristiche antropologiche e demografiche delle lavoratrici del sesso in Cina si ritrovano anche tra coloro che lavorano come prostitute in Italia.

Stiamo davvero muovendoci verso il ‘progresso’…

Crimini Immigrati, EVIDENZA, Venezia

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