Minaccia e aggredisce carabinieri: arrestato 47enne migrante

22-05-2017

Zapponeta, minaccia e aggredisce carabinieri: arrestato 47enne migrante

Attimi di panico, a Zapponeta, dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia grave, lesioni personali dolose aggravate, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le proprie generalità un magrebino 47enne residente in quel comune.

Si tratta di Mustapha Ezzine, già noto ai militari per altri gravi reati. I carabinieri sono intervenuti nei pressi di un’azienda dove era stato segnalata la presenza dell’uomo, particolarmente agitato, che aveva anche minacciato delle persone. Raggiunto, l’esagitato si è subito presentato alterato, rifiutando di fornire le proprie generalità ai militari.

A fatica quindi l’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della stazione carabinieri per le operazioni di identificazione e perquisizione; una volta giunto in caserma, però, l’uomo ha dato in escandescenze, rifiutandosi di sedere e minacciando di morte tutti i carabinieri presenti, spintonandoli e prendendoli a calci e pugni prima di compiere atti di autolesionismo, sia con oggetti arraffati in giro che battendo la testa più volte contro la porta dell’ufficio, tanto da romperla.

Grazie all’ausilio di altri militari sopraggiunti, Ezzine è stato definitivamente bloccato e, dopo l’intervento di personale sanitario, sottoposto a sedazione, cosa che non gli ha comunque impedito di continuare, per tutto il tempo trascorso nella redazione degli atti, di continuare a inveire e minacciare di morte i militari, addirittura anche durante il tragitto che lo conduceva presso il carcere di Foggia, dove è attualmente rinchiuso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I militari contusi hanno riportato alcuni giorni di prognosi per delle ferite all’altezza del collo, al quale l’uomo li aveva afferrati.

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EVIDENZA, Foggia

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