Milano: violenta rapina in casa. Sfregiato dall’immigrato

18-03-2012

«Siamo stati fortunati che le cose siano andate così, certo la paura rimane, come ce l’hanno un po’ tutti in città per il continuo ripetersi di furti e aggressioni». Mentre rimette in ordine casa Luisa Lampertico, moglie di Pietro Bertarini, venerdì sera aggredito nel suo appartamento a Gorgonzola da un ladro, è ancora scossa e spaventata. «Sono uscita alle 19 dopo aver steso i panni sul balcone – racconta la donna -. Verso le 19.30 è arrivato mio marito e, quando ha aperto la porta, si è trovato davanti quell’uomo. Se ci fossi stata io, avrei richiuso e per paura me ne sarei andata. Lui è invece entratoper capire cosa stesse accadendo».
È stato in quel momento che l’immigrato gli è saltato addosso ed è iniziata la colluttazione. Pietro Bertarini ha avuto la peggio: il malvivente lo ha sfregiato sul volto con il cacciavite che aveva appena utilizzato per forzare la porta finestra. Ma il proprietario non si è dato per vinto, tanto da mettere in fuga il ladro che è riuscito a scappare dalla finestra del salotto.
Per Pietro solo ferite superficiali: l’uomo è stato trasportato all’ospedale Uboldo di Cernusco, da dove è stato dimesso in tarda notte con dieci giorni di prognosi. « Quando mio marito me lo ha descritto ho ripensato al momento in cui sono uscita di casa e mi sembra di ricordare che ci fosse dall’altra parte della strada una persona con quella fisionomia che stava guardando il palazzo – spiega Luisa -. Mi hanno tenuto d’occhio. È incredibile come alle 8 di sera possano succedere cose simili». Proprio accanto a via Verdi, un anno fa si era registrata un’atra aggressione: una donna rientrando a casa era stata aggredita con uno spray urticante e derubata da un malvivente che era scappato abbandonando nel giardino la pistola che aveva tra le mani.

http://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2012/03/18/682875-aggredito_cacciavite.shtml

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