Milano: violenta aggressione e tentato stupro in quartiere multietnico

27-02-2012

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Il Corrierino si accorge, che i quartieri multietnici sono degradati, pericolosi e “famigerati”. Ma allora a maggior ragione lo è la società multietnica nel suo insieme, quindi perché propagandarla, se questo significa propagandare degrado e criminalità?

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MILANO – Una tranquilla passeggiata con il fidanzato, si è trasformata ben presto in attimi di angoscia. Importunata pesantemente, palpeggiata, minacciata. Botte anche al suo compagno che ha rischiato persino di essere preso a coltellate. Tutto davanti e dentro il famigerato palazzo di viale Bligny 42, dove da tempo si susseguono blitz e ritrovamenti di tutto, armi e droga compresi. Stavolta l’incubo lo hanno vissuto Carolina, una giovane di 20 anni, e Tommaso, il suo accompagnatore milanese 24enne. Con il cattivo di turno che, per fortuna, non l’ha fatta franca ed è finito in galera con le accuse di violenza sessuale e tentata rapina. In manette è finito Abdoui H.M., 35 anni, palestinese, regolare.

La brutta avventura ha inizio l’altra sera alle 21.30, quando la giovane vittima e il suo fidanzato stanno percorrendo viale Bligny. Mano nella mano, parlano del più e del meno. All’improvviso sono stati avvicinati da Abdoui che, senza dire una sola parola, ha allungato le mani sul posteriore di Carolina. La giovane ha avuto una reazione energica che ha coinvolto anche il suo ragazzo. A questo punto il palestinese è fuggito all’interno del palazzo al civico 42. Nella Babele a poca distanza dal Duomo. Nel Bronx in condominio dove convivono oltre 500 persone tra liti, arresti e spaccio.

Il compagno di Carolina, insieme con il fratello della vittima che ha assistito alla scena ed è corso in aiuto dei due, hanno subito inseguito il molestatore che si era infilato nel cortile. E qui se la sono vista brutta. Sono stati aggrediti e presi a calci e pugni da Abdoui. Durante la lite furibonda, a Tommaso è caduto per terra il cellulare. E, dopo pochi minuti, a dare man forte all’aggressore è arrivato uno sconosciuto che, armato di coltello, ha minacciato Tommaso di non raccogliere il telefonino. Non solo: sempre minacciandolo con il coltello, lo ha strattonato e picchiato.

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Dicembre 2009, il blitz in viale Bligny 42    Dicembre 2009, il blitz in viale Bligny 42    Dicembre 2009, il blitz in viale Bligny 42    Dicembre 2009, il blitz in viale Bligny 42    Dicembre 2009, il blitz in viale Bligny 42

A questo punto, visto la male parata, Tommaso e il fratello di Carolina, sono riusciti a fuggire dal cortile e hanno chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate diverse Volanti della polizia. Gli agenti, dopo un sopralluogo, hanno identificato l’aggressore e lo hanno0 arrestato per violenza sessuale e tentata rapina. Del complice, invece, si sono perse le tracce. In quel palazzone così vecchia Milano e così nuovo millennio. Tra Porta Lodovica e Porta Vigentina. Metropoli tra passato e futuro.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_febbraio_27/bligny-42-ragazza-aggredita-fidanzato-picchiato-violenza-sessuale-1903453684257.shtml

 

 

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