Massacrò di botte coppietta: ti chiami Mohammed? Solo 6 anni

30-01-2012

Coppia aggredita su un camper,
l’aggressore condannato a sei anni
Il difensore preannuncia l’appello: «A mio avviso non si è raggiunta la colpevolezza. Indagine a senso unico»

 

BOLOGNA – Il tribunale di Bologna ha condannato a sei anni Mohammed Kalid Naciri, algerino di 25 anni, ritenuto dai giudici l’autore dell’aggressione a un coppia, massacrata di botte, nella notte tra il 10 e l’11 marzo di un anno fa in via Michelino, mentre era appartata in camper nel quartiere fieristico. L’accusa iniziale era tentato omicidio, viste le modalità violente dell’aggressione, ma i giudici hanno riqualificato in lesioni aggravate duplici. C’erano poi la rapina (l’aggressore fuggì con la borsa della donna) e la resistenza a pubblico ufficiale.

L’avvocato Donata Malmusi, difensore dell’algerino, ha preannunciato appello. «A mio avviso non si è raggiunta la prova della colpevolezza – ha detto Malmusi -. C’è stata una indagine a senso unico, basata su una fonte confidenziale senza riscontri. Io ritengo che si dovesse arrivare all’assoluzione». Il Pm d’udienza Rossella Poggioli aveva chiesto sei anni e mezzo.

La donna vittima dell’aggressione, una cinquantaduenne di origine cubana, venne presa a calci all’addome, talmente violenti da provocarle una grave emorragia interna. Rimase a lungo in ospedale. Il compagno, un forlivese di 63 anni, venne ferito alla testa a pietrate. Un’ aggressione da «Arancia meccanica», venne definita dagli inquirenti. La coppia si trovava in via Michelino, in un’area nota come punto di ritrovo per persone e coppie in cerca di incontri. Naciri venne arrestato un paio di giorni dopo l’aggressione dalla Squadra Mobile. Da allora è in carcere[stextbox id=”info”]

Magistrati xenofili e avvocati che difendono gente simile per denaro, sono parassiti della società.

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