Massacrato da immigrato e abbandonato a terra sanguinante

22-09-2012

Vediamo Riccardi che si complimenta cn il 'migrante' per l'ennesimo atto di 'integrazione forzata'

SANT’AGATA DEI GOTI – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’A’gata de’ Goti hanno tratto in arresto Didukh Serhiy, 21enne, barista, incensurato del posto (del posto? i giornalisti si sono bevuti il cervello). L’immigrato è stato ristretto agli arresti domiciliari in forza di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, in accoglimento della specifica richiesta formulata dal P.M. Lesioni gravissime: questo il capo di imputazione.

Stando alle risultanze investigative prodotte dagli stessi militari, infatti, il Didukh sarebbe responsabile dell’’aggressione nei confronti di Pasquale Ascierto, 35enne, anch’’egli di Sant’’Agata. Il fatto risale alla notte del 15 settembre u.s., quando un cittadino, nel transitare lungo via Roma, nota Ascierto sanguinante e riverso su una panchina: immediata la richiesta dio intervento dei sanitari del 118, così come immediato è il trasferimento dell’’uomo dall’Ospedale Sant’’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’’Agata, all’’Ospedale Rummo di Benevento, date le gravissime lesioni riportate. E sono stati gli stessi sanitari ad allertare il Comando dell’arma di Sant’Agata: le condizioni del 35enne, infatti, non lasciavano molto spazio all’’ipotesi di una caduta. I Militari, perciò, hanno immediatamente avviato una minuziosa attività di indagine, individuando ed interrogando testimoni, nonché visionando i filmati delle telecamere installate in zona: è stato, così, possibile ricostruire la dinamica degli eventi ed accertare che tra i due giovani era nata una discussione, inizialmente sedata da altri coetanei; dopo qualche ora, tuttavia, Didukh, ancora in preda al rancore e confidando nelle circostanze di tempo e di luogo (circa le 4 di mattina, con le strade oramai pressoché deserte) si avventava su Ascierto, lo colpiva e lo abbandonava sulla panchina. Allo stato, gli uomini della Benemerita continuano ad indagare per accertare i motivi – apparentemente futili – dell’’accaduto, l’’eventuale utilizzo di un’’arma impropria ovvero la presenza di uno o più complici.

http://www.campanianotizie.com/cronaca/benevento/36844-aggredisce-coetaneo-e-lo-abbandona-su-panchina-arrestato.html

Il tono dell’articolo ricalca l’ormai dilagante, e disgustosa, xenofilia che imperversa nelle redazioni giornalistiche italiane.

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