Marocchino spaccia abitualmente ma non lo rimpatriano

02-10-2013

Prato 02 ottobre 2013 – Quando ha capito di essere in trappola ha cercato di ingoiare la droga che aveva con sé, in tutto quasi 25 grammi di cocaina, ma è stato bloccato dai poliziotti in borghese dell’Antidroga che l’hanno ammanettato. Nelle concitate fasi dell’arresto un agente della Squadra Mobile è anche rimasto leggermente contuso, con 8 giorni di guarigione, mentre anche lo spacciatore è stato medicato in ospedale con una prognosi di sette giorni.
In manette è finito una vecchia conoscenze delle forze dell’ordine pratesi. Si tratta di un trentunenne marocchino, arrestato una prima volta nel novembre del 2007 e condannato nell’occasione a tre anni e otto mesi di reclusione, quindi nuovamente arrestato, sempre per droga, nel maggio del 2012 ed attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Prato.
Ieri pomeriggio l’uomo è stato “agganciato” da due auto civetta mentre dalla sua abitazione stava recandosi nella zona di Mezzana per spacciare la droga che aveva nascosto sotto la sella del suo scooter. Quando si è visto circondato dai poliziotti, il giovane ha cercato di ogni modo di scappare e anche di far sparire la prova, ma non c’è riuscito.

http://www.notiziediprato.it/2013/10/in-manette-spacciatore-recidivo-ha-cercato-di-far-sparire-la-cocaina-ingoiandola/

Crimini Immigrati, Prato

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