Città di Castello, 26/02/2013 – L’Ufficio prevenzione generale del commissariato ha deferito in stato di libertà, all’A.G. competente, G.A. di 40 anni di origine marocchina residente a Città di Castello. L’accusa è violazione degli obblighi familiari e minaccia nei confronti della propria moglie E.K anche lei marocchina di 40 anni, residente a Città di Castello. Le minacce, con lesioni anche fisiche, sarebbero scaturite dall’intento del marito di impedire alla propria moglie e ai 5 figli di rientrare in Italia. L’immigrato voleva che restassero nella nazione di origine, temeva che potessero subire un processo di occidentalizzazione.
http://www.umbria24.it/citta-di-castello-extracomunitario-molesta-una-barista-e-un-altro-minaccia-la-moglie/152252.html
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