Marocchino fustiga figli che rientrano tardi

28-05-2016

JESI – Non sopportava l’idea che i figli si lasciassero “contaminare” dalla cultura occidentale, lui che è un marocchino di fede musulmana. E non accettava che il più grande dei tre, non ancora maggiorenne, si rendesse indipendente, facendo le ore piccole con gli amici. In più di una occasione l’avrebbe costretto a dormire all’aperto, pensando di fargliela pagare e di insegnargli le buone maniere. L’avrebbe picchiato ripetutamente e una volta sarebbe arrivato a frustarlo con un tubo di gomma perché sospettava che gli avesse rubato il cellulare per rivenderlo. Quel giorno fu proprio il papà ad accompagnare il figlio 15enne al pronto soccorso, per poi andarsene e lasciarlo lì da solo.

Oggi il presunto papà orco è irreperibile: quando ha capito cosa rischiava, ha abbandonato moglie e figli ed è sparito. Ma intanto l’uomo è stato rinviato a giudizio. Il figlio più grande oggi è maggiorenne, ma ne aveva 15 quando, dolorante e impaurito, ha riferito ai carabinieri quello che il padre combinava dentro casa. Un racconto choc che ha portato alla luce numerosi episodi di violenza.

http://www.corriereadriatico.it/ancona/jesi_picchiare_figli_muratore-1758074.html

Ancona, Crimini Immigrati

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