A 9 anni violentata da Marocchino “senza fissa dimora”

02-11-2012

L'integrazione "funziona"

Lecco, 2 novembre 2012 – Un immigrato marocchino di 40 anni domiciliato in provincia di Lecco anche se di fatto senza fissa dimora, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di 9 anni. Lo ha reso noto la Questura di Lecco a conclusione delle indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo.

La segnalazione, un paio di giorni fa, era arrivata da personale specializzato dell’ospedale di Lecco. La madre della piccola ha denunciato l’episodio e subito dopo gli agenti hanno sentito la bambina secondo le modalità previste dal caso, raccogliendo elementi ritenuti dettagliati sugli abusi e i luoghi in cui erano avvenuti. L’uomo frequentava lo stesso ambiente familiare della bambina, nella Valsassina, ed era entrato in confidenze con lei al punto da non far nascere sospetti, come spesso accade in questi casi, finché la bambina non si è rivolta alla madre raccontando delle stranezze a cui la sottoponeva l’uomo.

La donna ha immediatamente portato la bambina a Lecco, al pronto soccorso dell’ospedale Manzoni, dove i medici hanno avvisato la Questura e proceduto con il protocollo d’obbligo in queste situazioni. Mamma e piccola sono state destinate a una struttura protetta per la loro tutela mentre nel frattempo l’uomo è stato identificato, rintracciato e condotto nella casa circondariale di Pescarenico di Lecco.

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