Marghera, aggressione in piazza Mercato immigrati "incastrati" da Facebook

03-04-2013

 
Avevano preso a calci e pugni un 35enne di nazionalità tunisina. Prima all’interno del bar “San Marco” di Marghera, in zona piazza Mercato, poi, non contenti, avevano continuato la colluttazione anche all’esterno del locale. Il tutto a poche settimane dall’omicidio di un 33enne macedone, avvenuto a poche decine di metri di distanza.

A incatrare la coppia di violenti (un 17enne e un 22enne di origini albanesi) sono stati gli agenti del pronto intervento della polizia municipale, che per arrivare all’obiettivo hanno indagato a 360 gradi, sfruttando anche le potenzialità dei social network. E’ stato infatti grazie a Facebook che gli inquirenti sono riusciti a dare un volto agli aggressori, dopo aver visionato i filmati di videosorveglianza del bar, del Comune e di un vicino istituto bancario.

In alcuni fotogrammi è stato possibile isolare i volti dei due, che dopo la rissa sono scappati via facendo perdere le proprie tracce lasciando la propria vittima a terra priva di sensi. Un controllo sulla bacheca del più giovane dei due ed ecco spuntare fuori foto che ritraevano entrambi. Insieme. Questi dati sono stati confrontati con l’identificazione dei presenti al bar dopo la rissa, operata da una pattuglia della polizia municipale e una della polizia provinciale: la coppia, infatti, convinta di non essere riconosciuta, è tornata quella sera stessa come nulla fosse a sedersi ai tavolini del bar, gestito da cinesi.

Il minore, residente nel Comune di Venezia, è stato identificato per primo. Il 22enne, invece, è stato rintracciato dopo un’indagine accurata sulle utenze cellulari: proveniente dalla Svizzera, si trovava in un appartamento di amici, a Marghera

 

Crimini Immigrati

RSS Feed Widget

Lascia un commento