Mantova: ville con piscina abusive nel campo nomadi

26-03-2013

Sempre più arroganti

Mantova – Le forze dell’ordine hanno sequestrato questa mattina, in un’area agricola a ridosso della città, una lottizzazione abusiva nella quale erano sorte villette in muratura anche con piscina. Una decina le persone indagate, per la maggior parte nomadi del vicino campo, che si erano trasferite con le loro case mobili, trasformate negli anni in abitazioni fisse.

Il blitz, coordinato dalla procura di Mantova, è scattato questa mattina e ha visto impegnati circa 150 uomini tra carabinieri, polizia di Stato, polizia locale, Forestale, Guardia di Finanza e tecnici del Comune. Sono state perquisite le abitazioni poi poste sotto sequestro (una ventina, compresi anche i terreni) e acquisita varia documentazione.

L’indagine è partita all’inizio del 2012 quando nella zona denominata Trincerone, ricompresa nell’area protetta del parco del Mincio, la polizia locale aveva trovato un lotto di terreno di 5mila metri su cui una famiglia di nomadi stava realizzando un insediamento abusivo.

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