Maghrebino picchia agenti: ma è stupido e…

31-01-2012

Arezzo, 31 gennaio – Dovrebbe esserci un limite anche alla sfacciataggine, se preferite alla stupidità. Lo ha scoperto a suo danno un giovane magrebino che era andato a ricercare in questura i documenti di soggiorno persi durante una colluttazione con una Volante della questura. Il piantone si insospettì subito e aveva ragione. E’ finita con un processo e la condanna a otto mesi del protagonista.

Succede tutto l’estate scorsa a Pescaiola. L’immigrato viene fermato per un controllo dalla polizia e inizialmente si mostra anche cordiale e disponibile. Ma il suo atteggiamento cambia quando gli agenti si accorgono di un rigonfiamento all’altezza del cavallo dei pantaloni. Droga probabilmente che l’immigrato si appresta a spacciare. Non ci sarà modo di scoprirlo con certezza perchè dinanzi alla possibilità di essere perquisito il magrebino si scatena: sferra un pugno ad un agente e nella confusione scappa, perdendo i documenti.

Chiunque al posto suo se ne sarebbe stato buono e zitto in attesa che si calmassero le acque. Il magrebino invece si precipita in questura a denunciare lo smarrimento del permesso di soggiorno. Il piantone annusa qualcosa di strano e ci vuol poco a collegare la colluttazione di Pescaiola con l’uomo. Scatta la denuncia sfociata nel processo di ieri. Il giudice era Isa Maria Salerno, il Pm Bernardo Albergotti.
http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2012/01/31/661899-picchia_agenti_controllo.shtml

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