Lucca: immigati padroni dello spaccio

26-01-2013

 

Quando all’appuntamento per lo scambio della droga hanno visto presentarsi i poliziotti hanno tentato in tutti i modi di fuggire. Uno di loro è scappato a piedi nei campi ma in pochi minuti è stato bloccato e arrestato. Insieme a lui è finito in manette anche il suo presunto complice: gli uomini della prima sezione della squadra mobile di Lucca diretti dall’ispettore capo Roberto Femia, e coordinati dal vice questore Virgilio Russo, hanno trovato quello che si aspettavano: i due avevano addosso circa 20 grammi di eroina già suddivisa in dosi e quattrocento euro che la polizia crede essere il provento dello spaccio della giornata. In carcere, dopo la convalida dell’arresto di questa mattina (26 gennaio) sono finiti Ayari Alì, 38 anni di Saltocchio, di origini tunisine, e Omer Boumardasse, 34 anni, marocchino, già arrestato nel 2009 in provincia di Pisa per un presunto giro di spaccio. I due sono finiti nei guai ieri pomeriggio a San Pietro a Vico. L’operazione della polizia è scattata dopo la segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato l’auto dei due, una Golf, andare e venire da un piazzale vicino ad un bar della zona.

 

Gli agenti hanno sospettato da subito che si trattasse di un giro di spaccio al dettaglio ed hanno raggiunto il posto, facendo intervenire anche una pattuglia della squadra volanti. I due non hanno avuto scampo e in pochi istanti si sono ritrovati accerchiati dalla polizia. Uno dei due è stato inseguito nei campi che si trovano lungo via dell’Acquacalda. Tentava di sfuggire all’arresto ma gli uomini della squadra mobile sono stati più veloci di lui. A casa di Ayari Alì gli agenti hanno trovato un altro involuco contentente polvere bianca. Nessuna traccia di droga, ma il materiale è stato comunque sequestrato insieme allo stupefacente trovato addosso ad entrambi.

http://www.luccaindiretta.it/2011-08-07-02-51-49/item/4803-spacciano-eroina-vicino-ad-un-bar-due-pusher-in-manette.htmll

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