L’omicida albanese confessa un altro omicidio

24-04-2014

Brescia – Lidia Nusdorfi, 35 anni, era stata trovata morta quasi due mesi fa a Mozzate, nel sottopassaggio della piccola stazione ferroviaria. Qualcuno l’aveva aggredita a coltellate e lasciata morire. Quel qualcuno è Dritan Demiraj, 29 anni e padre dei figli di Lidia.

L’uomo ha confessato anche l’omicidio Silvio Mannina, il fidanzato della Nusdorfi. Si pensa che Demiraj avrebbe incontrato Mannina per obbligarlo a contattare Lidia e farla accorrere nel luogo dell’incontro. Dopo il rifiuto di Mannina, Demiraj avrebbe aggredito l’uomo e l’avrebbe ucciso. In seguito avrebbe inviato un sms alla Nusdorfi col cellulare del fidanzato dandole un appuntamento alla stazione di Mozzate dove la ragazza è stata uccisa.

La convivente di Demiraj, Monica Sanchi, sembra essere allo scuro degli omicidi, anche se è stata proprio lei ad accompagnare l’uomo a Mozzate.
Il cadavere di Silvio Mannina, secondo la confessione dell’assassino, sarebbe in una cava di Sant’arcangelo di Romagna.

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=104810&titolo=Delitto%20di%20Mozzate%20%27%20Ho%20ucciso%20Lidia%20e%20anche%20il%20suo%20fidanzato%27

Brescia, Crimini Immigrati

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