Lo aggredisce e deruba: “poi gli avrei restituito tutto”

12-09-2012

Un camionista marocchino di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver picchiato e rapinato, martedì sera 11 settembre ad Antegnate, un operaio di Calcio di 43 anni. Alla base del gesto ci sono questioni di cuore(?) perché l’extracomunitario è fidanzato con l’ex convivente dell’operaio.

Le versioni date dai due protagonisti sono ovviamente differenti e sono emerse durante il processo per direttissima, mercoledì 12. Ieri sera il marocchino e il suo «rivale» erano in strada, il primo con un camion, il secondo in bicicletta. Per chiarire i problemi, i due si sono fermati ed è nata una discussione.

Dalle parole si è presto passati ai fatti, il Marocchino ha aggredito il 43enne, tanto che la prognosi per l’operaio è di 10 giorni. Secondo il 43enne di Calcio, il marocchino lo ha picchiato e gli ha rubato il borsetto con cellulare e portafogli e la bicicletta, caricandola nel cassone del camion prima di scappare. Per l’extracomunitario, l’operaio se ne è andato lasciando lì tutto e, lui dopo aver atteso invano(ridicolo), ha caricato la bici e il borsetto sul camion con l’intenzione di restituirli in un secondo tempo (doppiamente ridicolo) al suo «avversario».

È ovviamente più credibile la tesi dell’operaio, anche perché i carabinieri – quando hanno rintracciato e arrestato il marocchino, che lavora per una ditta di Ghisalba – hanno trovato il borsetto con cellulare e portafogli nascosto sotto un armadio della sua abitazione. Di questo parere anche il giudice che ha convalidato l’arresto. Processo rinviato all11 ottobre.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/701914/

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