Le piccole città, nella morsa della criminalità albanese

09-06-2012

Fossano – In meno di 24 ore i carabinieri della Compagnia di Fossano sono riusciti a risalire ed ad identificare i responsabili della brutale aggressione accaduta nel tardo pomeriggio di merceldi in un bar in pieno centro a Fossano.
Mercoledi sera, infatti, due individui erano scesi da un furgone parcheggiato davanti al Duomo di Fossano e dopo avere attraversato la strada, armati di una livella in ferro da muratore e di un’accetta avevano fatto irruzione nel dehor del Bar Roma dove avevano aggredito un ragazzo albanese, M.S. di 29 anni che stava seduto un un tavolino assieme ad un altro connazionale.
Le modalità dell’aggressione e il luogo in cui era accaduta aveva creato non poco scocerto e preoccupazione tra i Fossanesi che in quel momento si trovavano al passeggio serale nell’ora dell’aperitivo tanto che la scena aveva provocato un fuggi fuggi generale .
Il ragazzo aggredito fortunatamente era riuscito a difendersi frapponendo tra se e la furia degli aggressori uno dei tavolini del bar anche se nelle fasi dell’aggressione era stato comunque colpito al capo dalla livella in ferro che gli aveva provocato un vistoso taglio al cuoio capelluto. Riuscito a divincolarsi dagli aggressori anche grazie all’aiuto dell’amico, la vittima, completamente insanguinata si era rifugiuata presso la Caserma dei Carabinieri di Fossano dove era stato subito curato dai sanitari del 118 che lo avevano portato all’ospdale di Savigliano e nel frattempo erano subito state attivate da parte dei militari fossanesi le ricerche degli aggressori che intanto erano fuggiti a bordo del mezzo su cui erano arrivati.
Grazie all’intuito dei Carabinieri che in precedenza avevano notato il furgone parcheggiato un una via del centro di Fossano in poco sono risaliti ai due violenti che sono stati identificati in due fratelli albanesi T.M. di anni 29 e T.R. di anni 26 abitanti uno a Fossano e l’altro a Narzole ed hanno anche individuato il motivo dell’aggressione che sarebbe consistito in una vencdetta ordita da uno dei due fratelli contro la vittima che alcune sere prima lo aveva schiaffeggiato e malmenato all’esterno di un locale per motivi di gelosia nei confronti di una donna a cui uno degli aggressore avrebbe fatto delle avence.
I due fratelli albanesi, reo confessi, sono quindi stati denunicati per lesioni aggravate e per il porto abusivo di strumenti atti ad offendere e verrano anche attivate le procedure per l’eventuale revoca del permesso di soggiorno. Intanto l’aggredito ha riportato una ferita lacero contusa al cuoi capelluto ed un trauma cranico che i sanitari dell’Ospedale di Savigliano hanno giudicato con una prognosi di 10 giorni.

http://www.grandain.com/informazione/dettaglio.asp?id=45161

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