Italiano salva Marocchina da stupro

03-06-2012

È stata la telefonata di un cittadino che non ha voluto girare la testa dall’altra parte a salvare una giovane marocchina da una quasi certa violenza sessuale. In manette un 40enne, già in passato rimasto coinvolto in episodi simili. La giovane stava raggiungendo una amica sulla passeggiata che si trova sotto il lungomare di Taranto quando è stata puntata dal malintenzionato. Il figuro ha iniziato a seguirla, a braccarla, sino a quando si è abbassato i pantaloni e si è mostrato nudo alla ragazza. Spaventata questa ha cercato in un primo momento di far finta di nulla, di tirare avanti e arrivare presto al luogo dell’appuntamento. Per fortuna però la scena non è sfuggita a un Italiano che ha chiamato il 113. Giusto in tempo: l’uomo – stando ad una ricostruzione dei fatti – sempre con i pantaloni a mezza coscia stava per avventarsi sulla ragazza che prontamente, con un salto dettato dalla disperazione, aveva cercato rifugio su uno scoglio. In contemporanea sul posto sono arrivati gli agenti in borghese del Commissariato Borgo diretti dal vicequestore aggiunto Francesco Salmeri e i poliziotti delle Volanti (diretti dal vicequestore aggiunto Carla Durante). I primi hanno raggiunto l’uomo mentre i poliziotti delle Volanti hanno subito soccorso la ragazza, visibilmente spaventata. Il losco figuro così ha tentato di darsi alla fuga dopo essersi rialzato i calzoni: ha inforcato il motorino e ha tentato di scappare salendo le scale che portano dalla passeggiata sul lungomare. Pochi gradini ed è caduto rovinosamente. A quel punto il fermato è stato prima condotto in ospedale, dove è stato medicato, e poi negli uffici del Commissariato Borgo e successivamente tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito il 40enne straniero, su disposizione del pm Daniela Putignano è stato accompagnato in carcere. Ieri l’uomo (assistito dal legale Fabrizio Lamanna), dopo l’interrogatorio di garanzia che si è tenuto davanti al gip Martino Rosati ha lasciato la casa circondariale Camelo Magli e ha raggiunto la sua abitazione dove si trova agli arresti domiciliari.

Allora, rimaniamo sconvolti dal fatto che, un individuo già in passato rimasto coinvolto in episodi simili, potesse essere libero di commetterne altri. Ma la rabbia aumenta alla notizia che, il molestatore seriale, è stato rimandato a casa propria.

La domanda che facciamo ai Magistrati responsabili è: volete uno stupro?

http://www.corrieredelgiorno.com/2012/06/02/una-ventenne-sfugge-alla-stupro-36143/

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