Integrazione: le spacca la testa a “padellate”

31-10-2012

L’ha picchiata selvaggiamente, tanto da spedirla all’ospedale con un trauma cranico e tumefazioni al volto. Ubriaco, l’ha colpita ripetutamente con una padella e con il manico della scopa e, infine, l’ha minacciata con un coltello da cucina. Un crescendo di violenza che ha fatto scattare le manette ai polsi di Marian Pupaza, 34 anni, romeno residente a Caldogno in via Ponte Marchese 110. Per lui l’accusa è di lesioni personali aggravate nei confronti della moglie, Ana Maria Pupaza, 23 anni, anche lei romena. L’aggressione è andata in scena domenica mattina, verso le 10. A dare l’allarme, avvisando i carabinieri della stazione di Dueville, sono stati alcuni residenti della zona, testimoni involontari del pestaggio. Pupaza, completamente ubriaco, aveva infatti trascinato la moglie fuori sul balcone di casa e lì la stava picchiando con il manico di una scopa. In pochi minuti una pattuglia dei carabinieri ha raggiunto il numero 110 di via Ponte Marchese. Appena arrivati, i militari dell’Arma hanno incrociato per strada la giovane donna romena che, con il volto sanguinante e in stato di choc, ha riferito di essere stata aggredita dal marito ubriaco, che l’aveva ripetutamente colpita con un bastone e con una padella e minacciata con un coltello da cucina. La donna era riuscita a scappare approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, mettendosi così al ripario dalla sua furia. Nel frattempo Pupaza, rimasto solo, si era rinchiuso in casa. I carabinieri, ricostruito il quadro, hanno subito chiesto l’intervento di un’ambulanza, che ha trasportato la giovane all’ospedale di Vicenza, dove le sono stati riscontrati un trauma cranico e tumefazioni al volto e dove è stata trattenuta in osservazione con prognosi riservata. La donna, dopo essere stata identificata, ha sporto querela nei confronti del marito. Intanto gli uomini del capitano Sabatino Piscitello avevano chiesto rinforzi per poter affrontare Pupaza in sicurezza. L’uomo, nonostante le ripetute richieste dei carabinieri, ha aperto la porta di casa solo mezzora dopo, ancora ubriaco. La perquisizione dell’appartamento ha permesso di recuperare il manico di scopa e la padella utilizzati per la violenta aggressione. Grazie al racconto dei testimoni, ascoltati in caserma a Dueville, è stato inoltre possibile ricostruire con maggiore chiarezza la vicenda e dichiarare in arresto l’uomo per lesioni personali aggravate. Su disposizione del sostituto procuratore Alessandro Severi, Pupaza è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Thiene, in attesa del rito direttissimo previsto stamattina, alle 9, in tribunale a Vicenza.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/426884_padellate_alla_moglie_arrestato/

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