Incubo a Bologna: inseguita gettata a terra e palpeggiata da immigrato

22-11-2012

Inseguita sul bus e aggredita in mezzo alla strada: trentenne si salva urlando

Secondo loro, queste notizie non dovremmo pubblicarle

BOLOGNA – Stava tornando a casa intorno a mezzanotte, quando è stata aggredita alle spalle, gettata a terra e palpeggiata da un giovane immigrato. Ma per fortuna per la ragazza trentenne, originaria della Puglia e residente a Bologna in zona Barca, la brutta disavventura di questa notte si è conclusa con un grosso spavento e poco altro. Grazie probabilmente a qualcuno che si è affacciato alla finestra, richiamato dalle urla della donna. È stata lei stessa a recarsi in Questura intorno alle 4.30 per denunciare quanto le era successo poco prima.

IL RACCONTO – La trentenne ha raccontato di aver preso l’autobus in centro per tornare a casa intorno a mezzanotte. Appena scesa, in via Andrea Costa verso la Barca, ha notato un ragazzo, sceso anche lui alla stessa fermata, che ha cominciato a seguirla. La pugliese ha pensato che l’uomo volesse rapinarla e ha accelerato il passo, ma subito dopo si è sentita afferrare alle spalle ed è stata gettata per terra. A quel punto il ragazzo ha cominciato a palpeggiarla nelle parti intime, e la donna ha reagito urlando e cercando di divincolarsi. Vista anche l’ora le richieste di soccorso non sono state raccolte da nessuno, ma qualcuno, dal racconto della vittima, si è affacciato alla finestra. L’aggressore così si è dato alla fuga. La ragazza è corsa a casa dove è stata soccorsa da una vicina. Poi, intorno alle 4.30, si è presentata in Questura. Dove non ha saputo fornire molti particolari sul ragazzo, dicendo di essere ancora molto scossa. Ha riferito che l’aggressore, un immigrato dell’Est, dovrebbe essere intorno ai 25-30 anni.

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2012/22-novembre-2012/inseguita-bus-aggredita-mezzo-strada-trentenne-si-salva-urlando-2112830532639.shtml

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