IMMIGRATI LANCIANO PIETRE CONTRO BAGNANI: TERRORE IN SPIAGGIA

27-07-2016

Genova – Prima le pietre lanciate contro i bagnanti, poi le minacce con cocci di bottiglia puntati alla gola di chi aveva osato ribellarsi. È stata una domenica di paura quella vissuta da un centinaio di frequentatori della spiaggia di Punta Vagno, alla Foce, “ostaggio” della follia di tre giovani nordafricani completamente ubriachi.

Alla fine, grazie all’intervento di un gruppo di cittadini, due dei tre stranieri sono stati bloccati e consegnati ai carabinieri del nucleo radiomobile che li hanno denunciati a piede libero per un lungo elenco di reati: minacce, ubriachezza molesta, resistenza e lesioni. Un terzo, invece, è riuscito a fuggire ed è attualmente ricercato dai militari.

Tutto succede intorno alle 4 di domenica pomeriggio in una delle principali e più frequentate spiagge libere del quartiere della Foce. I tre nordafricani hanno alzato troppo il gomito. Arrivano sull’arenile pubblico e scatenano il panico. Prima lanciano pietre contro i bagnanti sfiorando mamme e bambini. Poi urlano e gridano frasi sconnesse in arabo. La gente protesta, ha paura. Anche se fortunatamente nessuno resta ferito. Intervengono due giovani che tentano di calmare i tre nordafricani invitandoli a lasciare la spiaggia. Ma non riescono nel loro intento. Anzi, i tre prendono dei cocci di bottiglia e minacciano i “rivali”. Subito dopo si dileguano.

Ma non finisce qui. Mezz’ora dopo i nordafricani si ripresentano a molestare i bagnanti. Stesse modalità di prima. Questa volta a reagire sono molti più bagnanti e i tre vengono bloccati e disarmati. Parte una richiesta di intervento alla centrale operativa dei carabinieri.

Nel frattempo, però, uno dei tre giovani riesce a fuggire e dileguarsi. I militari arrivano sul posto e bloccano i due. Entrambi vengono accompagnati in caserma. Non senza difficoltà. Dal momento che i nordafricani aggrediscono e malmenano anche i carabinieri stessi nel tentativo di riuscire a scappare. Per questo nei loro confronti scattano anche altre accuse. A finire nei guai sono un marocchino di 24 anni e un algerino di 26, entrambi senza fissa dimora. Sono già noti alle forze dell’ordine. Uno ha alle spalle una decina di provvedimenti di espulsione non ottemperati, l’altro è uscito dal carcere di Marassi da poche settimane.

I militari del nucleo radiomobile – diretti dal capitano Corrado Pirrè – hanno avviato accertamenti per risalire alla terza persona che si trovava con loro. Per riuscire a rintracciarlo potrebbe essere questione di ore.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2016/07/25/ASXijkeD-arrestati_bagnanti_lanciano.shtml

Crimini Immigrati, Genova

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