Il tentato stupro di Brescia: la testimonianza della vittima

04-01-2013

Stanno creando una società caotica

Non smette di piangere. Tra i singhiozzi non riesce a raccontare, nemmeno ad un’amica, i momenti tremendi che ha vissuto.
I familiari che l’hanno vista dopo le botte e la tentata violenza sessuale dicono che è «irriconoscibile». Che ha il viso talmente gonfio per le percosse che pare «sfigurata».
Vorrebbe dimenticare Maria (nome di fantasia) quella sensazione di soffocamento che le provoca ancora ripensare alle mani dell’aggressore sulla pelle e alla voce di quell’immigrato che voleva abusare di lei. Vorrebbe cancellare quell’angoscia provata mentre cercava di sfuggirgli e veniva più volte ripresa e picchiata. «Sono riuscita a salvarmi solo perché ho reagito. Perché ho picchiato pure io», riesce a dire all’amica, per telefono. E aggiunge: «Ho tirato fuori una forza che non sapevo di avere. Sono arrivata a mordergli un dito. Ma sono certa, lo riconoscerei ovunque».
Le colleghe della 46enne – che si alternano su turni d’ingresso e d’uscita in orari considerati «a rischio» come le 6 del mattino, appunto, e le 22 -, evidenziano come nel giro di sei mesi, con quella di ieri, si sia arrivati alla terza aggressione da parte di immigrati subita da una di loro. Quest’estate ad una cinquantenne è stata strappata la catenina d’oro. Pochi giorni dopo un’altra giovane è stata palpeggiata proprio mentre suonava il citofono della struttura, in via Milano. Quello di ieri mattina, all’ingresso carraio della struttura sanitaria (per accedere alla quale è necessario aprire ben tre cancelli diversi) però, è stato decisamente l’episodio più grave.
«Ce lo aspettavamo che prima o poi sarebbe successo qualcosa del genere» aggiungono le colleghe molto preoccupate per l’accaduto e in pena per l’amica. L’ingresso su via Milano ricade invece sotto l’occhio vigile di una telecamera, e soprattutto è molto ben illuminato, a differenza del vicolino che si affaccia su via Villa Glori. E una prima soluzione potrebbe esser quella di far entrare tutti dall’ingresso principale.

http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/tentato-stupro-sono-salva-perche-ho-reagito-1.14979

Lo stupro del quale si parla, e’ questo: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/violenza-sessuale-a-brescia-donna-sfugge-a-due-maghrebini/

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