Il ‘peso dell’immigrazione’: si nasconde per rubare, ma sfonda soffito: poi aggredisce commessa

18-12-2013

Si è fatto chiudere all’interno di una sala giochi, quando la commessa ha aperto il locale l’ha aggredita, legata e quindi ha svaligiato la cassa. E’ accaduto a Reggio Emilia. Il bandito è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza e grazie alle immagini è stato rintracciato dalla polizia. La sala scommesse si trova in pieno centro: la commessa stamattina all’apertura del negozio si è vista costretta a consegnare i 10mila euro chiusi nella cassaforte ad un uomo mascherato con un passamontagna e armato di una pistola. La stessa videocamera aveva registrato la sera prima l’espediente con il quale il bandito, grazie ad un complice che gli aveva fatto da palo: era riuscito a nascondersi all’interno di un ripostiglio al momento di chiusura della sala. L’uomo aveva cercato rifugio nel vano del soffitto in cartongesso, ma ad un certo punto della notte a causa del peso eccessivo era precipitato a terra. Mortificato dal maldestro inizio, ma deciso ad andare sino in fondo. Nel pomeriggio la squadra mobile di Reggio Emilia lo ha scovato nell’appartamento che divideva con altri due connazionali: è un albanese di 28 anni. Si era appeso ad un tubo di plastica cercando di raggiungere il balcone accanto, ma nella fuga è precipitato da un’altezza di 12 metri. Adesso è in ospedale, prognosi riservata.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/2013/notizia/reggio-emilia-svaligia-sala-giochi-bandito-incastrato-dalle-telecamere_2015998.shtml

Crimini Immigrati, Reggio Emilia

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